Basta ritardi e annunci. Lavori contestuali fino al Salento e non solo alta Capacità, ma soprattutto alta Velocità

3 Agosto 2012 Basta ritardi e annunci. Lavori contestuali fino al Salento e non solo alta Capacità, ma soprattutto alta Velocità

Il Movimento Regione Salento accoglie positivamente la firma del contratto istituzionale di sviluppo per l’alta Capacità Napoli–Bari–Taranto-Lecce.
Sperando nella veloce realizzazione di questa importantissima infrastruttura che avvicinerebbe finalmente il Salento al resto d’Italia, chiediamo ai Parlamentari e a tutte le nostre Istituzioni che si oppongano, alla costruzione, cosi come è previsto, della tratta ferroviaria in due step, Napoli–Bari e solo successivamente Bari– Taranto–Lecce.

Chiedano la contestualità degli appalti e della realizzazione dell’opera fino al Salento, scongiurando così possibili ritardi, dimenticanze e ostacoli di ogni tipo. Chiedano ancor di più che si possa prevedere fino a Lecce e a Taranto anche e soprattutto le opere necessarie per l’alta Velocità, cosa ben diversa dall’alta Capacità.
L’auspicio è che il Piano per il Sud possa definitivamente sconfiggere l’isolamento infrastrutturale del nostro territorio, non solo dotandolo dell’alta Capacità e dell’alta Velocità, ma anche potenziando i porti di Taranto e Brindisi e gli aeroporti del Salento.
Adesso non possiamo che attendere la costituzione della Regione Salento.
Il nostro territorio potrà finalmente diventare interlocutore diretto del Governo Nazionale e dell’Unione Europea, affinchè sul solco di questa prima vittoria (ricordiamo che sino a due anni fa si parlava solo del collegamento Napoli-Bari) si possa innestare una nuova stagione di rivendicazioni e di conseguenti successi.

di Paolo Pagliaro
Presidente
Movimento Regione Salento

Lecce, 3 agosto 2012