Alta velocità, l’Italia si ferma a Bari per i politici che vedono il Salento solo come un bacino di voti

21 Novembre 2016 Alta velocità, l’Italia si ferma a Bari per i politici che vedono il Salento solo come un bacino di voti

L’Italia si ferma a Bari; ancora una volta la conferma che il Salento rimane tagliato fuori dal progresso e privato dalla possibilità di crescita che ogni finanziamento per la realizzazione delle grandi opere porta. Nella seconda metà del 2017 partiranno i lavori di altre quattro grandi opere ferroviarie, tratte ad alta velocità, per un investimento di 8,9 miliardi di euro ma la nostra terra è stata esclusa. Sono anni che chiediamo maggiore attenzione, sono anni che i nostri politici a Roma non riescono a dare le giuste risposte ad un territorio ormai martoriato che vedono solo come bacino di voti. Siamo stanchi di questa pigrizia.

Alta velocità, altro “treno” perso per il nostro Salento. Tutto  nasce dall’assurda delibera approvata dal Governo Vendola, da quel Piano Regionale dei Trasporti del marzo 2010: una vera pietra tombale. È evidente che paghiamo scelte e decisioni di un passato accettate a capo chino dai nostri politici. Abbiamo chiesto a gran voce di non essere tagliati fuori, sono nate battaglie ma il risultato è questo, sotto gli occhi di tutti. La rete dell’alta velocità, che non è il treno Frecciarossa, si fermerà dove si ferma l’Autostrada e questo, se non ci muoviamo in fretta, lottando per il riordino territoriale, che darebbe al Salento ciò che è suo, potrebbe significare il definitivo arretramento della nostra terra. La prima domanda che pongo da sempre è una: “Dove sono i nostri Parlamentari quando è il momento giusto per alzare la voce?”. Ricordo le promesse di Fitto, su questo tema nel 2010 e nel 2015, promesse e basta, soltanto parole per ottenere consenso; così come la frase di Delrio: “Alta velocità priorità per l’intero sud”, infine le solite dichiarazioni di Renzi “L’Alta velocità arriverà a Lecce”. È umiliante e inaccettabile essere governati da politici chiusi che coltivano soltanto il proprio orticello, bisogna mandarli tutti a casa. L’Alta velocità  che si ferma a Bari è l’ultima sconfitta, in ordine di tempo, della politica vecchio stampo ma come sempre a pagarne le conseguenze saranno i salentini.

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Lecce, 21 novembre 2016

Paolo Pagliaro