Forza Italia: idee chiare per rimettere in piedi il Paese

5 Febbraio 2018 Forza Italia: idee chiare per rimettere in piedi il Paese

Finalmente si vota, finalmente il 4 marzo gli elettori avranno modo di esprimere democraticamente il loro volere dopo anni di governi votati da nessuno, di governi che non hanno guardato ai reali problemi di un Paese in ginocchio ma che hanno pensato ad allargare soltanto la loro base di voti. Il malcontento in Italia è cresciuto, così com’è cresciuta la disoccupazione e la povertà. Allo stesso modo è cresciuta la voglia di protesta e l’astensionismo ed è proprio qui che il centrodestra deve incunearsi per evitare che vadano al governo forze politiche ribelliste e pauperiste che con rabbia distruggano invece di costruire. Siamo in una fase delicata in cui faranno la differenza i programmi e le persone, faranno la differenza i leader politici che meglio sapranno aprire le braccia e il cuore agli italiani che sono realmente stanchi. Forza Italia è il primo partito della coalizione di centrodestra, i sondaggi parlano di una nostra continua crescita, e siamo pronti ad assumerci la responsabilità con i nostri elettori, senza false promesse ma con parole che diventeranno fatti e permetteranno alla nazione di rimettersi in cammino.  La politica è una nobile arte che si fa con spirito di servizio verso il proprio Paese e con tanta passione, e ci si prende cura delle persone che ripongono in noi la fiducia con lo stesso zelo che una padre e una madre usano nei confronti dei proprio figli.  Ed è con questo spirito che mi avvicino a questo importante appuntamento e ho accettato la candidatura alla camera dei deputati nel listino proporzionale nel collegio Puglia 3 Taranto-Martina- Brindisi -Monopoli.

PROGRAMMA 
Abbiamo un programma incisivo e attuabile che si snoda in dieci punti essenziali; idee chiare e obiettivi raggiungibili per la crescita, la sicurezza, le famiglie e la piena ripresa economica;

MENO TASSE – introduzione di un’unica aliquota fiscale (Flat tax) per famiglie e imprese con previsione di no tax area e deduzioni a esenzione totale dei redditi bassi e a garanzia della progressività dell’imposta con piena copertura da realizzarsi attraverso il taglio degli sconti fiscali; No all’imposta sulle donazioni, no all’imposta di successione, no alla tassa sulla prima casa, no al bollo sulla prima auto, no alle tasse sui risparmi; divieto di tassazione in assenza di reddito DI Irap, IMU, bollo auto, donazioni e successioni; Pagamento immediato di tutti i debiti della Pubblica amministrazione nei confronti di cittadini e imprese anche con lo strumento innovativo dei Titoli di Stato di piccolo taglio; Facilitazione dell’accesso al credito per le piccole e medie imprese.

MENO STATO 
Riorganizzazione della macchina dello Stato secondo il principio della pari dignità fra la Pubblica amministrazione e il cittadino; Taglio visibile agli sprechi mediante l’effettiva introduzione del principio dei fabbisogni e dei costi standard ; Autocertificazione preventiva delle iniziative in ambito privato, ora sottoposte ad autorizzazione con verifica ispettiva al termine delle opere; Chiusura effettiva di Equitalia con libertà per gli Enti locali di decidere i metodi di riscossione; Abolizione del limite all’uso del contante ; Piano per il Sud: sviluppo infrastrutturale e industriale del Mezzogiorno, uso più efficiente dei fondi europei con l’obiettivo di azzerare il gap infrastrutturale e di crescita con il resto del Paese; Piano straordinario per le zone terremotate

MENO EUROPA 
Stop austerità, stop alle regolamentazioni eccessive che ostacolano lo sviluppo; Revisione dei trattati europei ; Prevalenza della nostra Costituzione sul diritto comunitario, sul modello tedesco (recupero di sovranità); Tutela del Made in Italy, con particolare riguardo alle tipicità delle produzioni agricole e dell’agroalimentare.

AIUTO ALLE FASCE DEBOLI 
Obiettivo è l’azzeramento della povertà; Aumento delle pensioni minime e pensioni alle mamme; Estensione delle prestazioni sanitarie; Raddoppio dell’assegno minimo per le pensioni di invalidità e sostegno alla disabilità; Incentivi all’inserimento dei disabili nel mondo del lavoro; Azzeramento della legge Fornero e nuova riforma previdenziale economicamente e socialmente sostenibile; Codice delle norme a tutela dei diritti degli animali domestici e di affezione; Piano straordinario di riqualificazione delle periferie, restauro delle coste e dei siti di interesse monumentale anche attraverso la “sostituzione edilizia”

SICUREZZA 
Senza sicurezza non c’è libertà. Lotta al terrorismo; Ripresa del controllo dei confini; Blocco degli sbarchi con respingimenti assistiti e stipula di trattati e accordi con i Paesi di origine dei migranti economici; Piano Marshall per l’Africa; Rimpatrio di tutti i clandestini; Abolizione dell’anomalia solo italiana della concessione indiscriminata della sedicente protezione umanitaria mantenendo soltanto gli status di rifugiato e di eventuale protezione sussidiaria; Introduzione del principio che la difesa è sempre legittima; Carabinieri e poliziotti di quartiere e estensione dell’esperimento “strade sicure” con impiego delle Forze Armate per la sicurezza delle città; Inasprimento delle pene per violenza contro un pubblico ufficiale

GIUSTIZIA 
Riforma della giustizia per assicurare il diritto a un giusto processo; Separazione delle carriere della magistratura inquirente e giudicante; No a sconti di pena per reati di particolare violenza e efferatezza

SOSTEGNO ALLE FAMIGLIE
La famiglia come primo e fondamentale nucleo della società; Piano straordinario per la natalità con asili nido gratuiti e consistenti assegni familiari più che proporzionali al numero dei figli; Tutela del lavoro delle giovani madri; Difesa delle pari opportunità e tutela delle donne con riconoscimento pensionistico a favore delle madri; Obiettivo di piena occupazione per i giovani attraverso stage, lavoro e formazione

SCUOLA, SANITA’, UNIVERSITA’, SANITA’ PUBBLICA 
Più libertà di scelta per le famiglie nell’offerta educativa e sanitaria; Incentivazione della competizione pubblico-privato a parità di standard; Abolizione di anomalie e storture della legge impropriamente detta “Buona scuola”; Rilancio dell’Università italiana per farla tornare piattaforma primaria della formazione; Sostegno ed aiuto all’associazionismo sportivo quale strumento di crescita sociale.

PIU’ AUTONOMIE AI TERRITORI E MIGLIORE GOVERNO CENTRALE Elezione diretta del Presidente della Repubblica; Riduzione del numero di parlamentari; Introduzione del vincolo di mandato; Rafforzamento delle autonomie locali; Modello di federalismo responsabile che armonizzi la maggiore autonomia prevista dal titolo V della Costituzione e già richiesta da alcune regioni in attuazione dell’articolo 116, portando a conclusione le trattative attualmente aperte tra Stato e Regioni

PIU’ TECNOLOGIA, CULTURA, TUTELA AMBIENTE, EFFICIENTAMENTO ENERGETICO Sviluppo e promozione di cultura e turismo; Tutela dell’ambiente; Digitalizzazione della Pubblica amministrazione; Sostegno alle start-up innovative, anche attraverso la semplificazione del crowdfunding; Risparmio energetico ed efficientamento della rete; Sostegno alle energie rinnovabili

#forzaitalia 🇮🇹 #vinciamonoi

Lecce, 5 febbraio 2018

Paolo Pagliaro

Ufficio di Presidenza Nazionale di Forza Italia

Responsabile Turismo Forza Italia Puglia