Treni un incubo infinito per il Salento

18 Maggio 2018 Treni un incubo infinito per il Salento

È desolante, non se ne può più, torna il problema “treni” per il Salento, siamo alle porte della bella stagione, e nonostante le promesse importanti, completamente disattese, fatte intorno a quel tavolo convocato lo scorso 2 agosto dove si ragionò degli impegni per risolvere i disagi, ci ritroviamo con l’annuncio che nei giorni festivi non ci saranno treni e personale sufficiente per raggiungere né lo Ionio e né l’Adriatico. Classe politica inadeguata che non difende l’interesse comune ma ragiona su schemi incomprensibili e tratta il Salento come l’ultima ruota del carro. Bisogna avere autorevolezza nelle sedi opportune per ottenere ciò che è giusto; così non va bene. I politici pugliesi e salentini dove sono? Cosa fanno? La pietra tombale, sui trasporti per il Salento, fu messa nel marzo 2010 con il Piano regionale dei Trasporti, lo dico da 8 anni, e ancora non si è risolto nulla, anzi, la situazione peggiora in anno in anno. Ora vedremo cosa sapranno fare tutti i nuovi politici paladini del territorio che sono venuti al Sud a promettere giustizia, aspettiamo di vedere all’opera tutti gli sconosciuti eletti del M5S che proprio qui hanno pescato il loro consenso, ma ahinoi per ora possiamo soltanto constatare che dall’ormai famoso contratto di Governo è sparito completamente il Sud.  E questo è molto preoccupante perché il meridione ha bisogno di infrastrutture e misure notevoli.

Lecce, 18 maggio 2018

 

Paolo Pagliaro

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