Metropolitana di Superficie, partono i lavori: Ora la Regione reperisca i 50 milioni necessari

16 Gennaio 2021 Metropolitana di Superficie, partono i lavori: Ora la Regione reperisca i 50 milioni necessari

La nostra protesta è servita e Ferrovie del Sud-Est hanno finalmente battuto un colpo. Sono partiti i lavori per l’elettrificazione di due linee, la Lecce-Zollino e la Maglie-Otranto, oltre quelli per la realizzazione della tratta fino a Martina Franca. Un primo risultato che ci fa ben sperare, ma che naturalmente rappresenta solo il primo passo di un’opera strategica per il nostro Salento. Con queste parole io insieme ai Consiglieri regionali del centrodestra  Antonio Gabellone (Fratelli d’Italia), Paride Mazzotta (Forza Italia) e Gianni De Blasi (Lega) commentiamo l’avvio dei lavori per la realizzazione della Metropolitana di superficie del Salento.
A distanza di una settimana dalla protesta del centrodestra unito sui binari della tratta Lecce-Capo di Leuca, la società FSE ha annunciato che da lunedì inizieranno le operazioni di elettrificazione sulle prime tratte interessate dall’intervento. 
Si tratta di un primo, ma significativo, segnale. La manifestazione promossa dal MRS, a cui ha aderito tutto il centrodestra pugliese, ha portato i suoi frutti. FSE ha finalmente messo al centro della propria agenda la realizzazione della Metropolitana di superficie che va da Martina Franca a Gagliano del Capo e per collegarsi alla tratta già elettrificata della Bari-Taranto. Abbiamo sottolineato, ancora una volta, che nel Salento sembra di vivere nel Far West: due ore è mezzo per percorrere 40 chilometri è quantomeno assurdo. Quest’opera riveste un’importanza assolutamente strategica per il nostro territorio. Fino ad oggi la Regione Puglia ha riversato tutte le sue attenzioni all’area barese ma ora grazie al nostro impegno la musica sta cambiando. L’elettrificazione delle prime due linee, però, è solo l’inizio. L’opera ha un costo complessivo di 180 milioni di euro, ma all’appello ne mancano 50 per permettere l’elettrificazione fino a Gagliano del Capo. Noi continueremo ad essere vigili e pungolanti affinché l’opera vada a completamento nel minor tempo possibile, perché come abbiamo sempre detto, per noi l’Italia inizia a Santa Maria di Leuca e non finisce a Bari.
“Apprendo con soddisfazione la notizia lanciata da FSE. Come ebbi modo di dichiarare nel corso dell’ultima grande manifestazione sul tema della mobilità il Salento deve recuperare un gap importante – ha affermato Antonio Gabellone, Consigliere regionale di FdI. Finalmente si è deciso di mette in moto un progetto già finanziato che consentirà di avere nel Salento una mobilità rapida e green. Abbiamo chiesto alla Regione di seguire con maggiore attenzione i rapporti con la Rete Ferroviaria Italiana su cui si dovrà innestare la Metropolitana di Superficie, per fare in modo che ci sia una accelerazione della cantierizzazione e pare proprio che le nostre sollecitazioni siano servite. Ma non basta. Serve l’ultimo sforzo, l’ultima fetta di finanziamento che possa permettere al Salento si essere al passo coi tempi”, sottolinea Gabellone.
“L’intento della nostra manifestazione era proprio quello di mettere l’accento sulla necessità che ha il Salento di essere rilanciato con infrastrutture importanti” – chiosa Paride Mazzotta, Consigliere Regionale di Forza Italia. E la Metropolitana di Superficie è un’infrastruttura che può far rinascere e crescere questo territorio. Il fatto che FSE abbia comunicato l’avvio dei primi lavori è un primo risultato. Ora però è essenziale che la Regione Puglia si impegni per trovare le risorse mancanti affinché sia realizzata nella sua interezza”.
Infine per Gianni De Blasi, Consigliere regionale della Lega, “il nostro timore, espresso nel corso della manifestazione promossa dal Movimento Regione Salento e sposata da tutto il centrodestra pugliese, era quello che RFI tentennasse poiché non ritenesse rilevante quest’opera. Ora posso dirmi felice di essere stato smentito. Abbiamo quindi smosso le acque, dimostrando come ci sia la volontà politica di voler elettrificare la nostra ferrovia. Adesso è fondamentale che i lavori procedano speditamente e che possono concludersi in tempi ragionevoli. Il Salento ha atteso fin troppo – conclude De Blasi. Ora serve essere ancora più vigili sull’andamento dei lavori e sulla necessità di recuperare i 50 milioni mancanti per portare l’opera fino a Gagliano del Capo”.