Barbatelle da vite prodotte in Salento, presentata mozione: Regione si adoperi per sblocco esportazioni extra Ue

3 Marzo 2021 Barbatelle da vite prodotte in Salento, presentata mozione: Regione si adoperi per sblocco esportazioni extra Ue

Una discriminazione immotivata, da rimuovere subito. Il blocco alle esportazioni nei Paesi extra europei delle barbatelle da vite prodotte in Salento sta gettando sul lastrico un comparto vitale della nostra agricoltura, già piegato da anni di Xylella e dalla crisi pandemica.

Un blocco senza senso, perché le analisi scientifiche eseguite dal CNR di Bari hanno dimostrato che la sottospecie di Xylella Fastidiosa Pauca ceppo Codiro non intacca la vite, tanto che l’Autorità europea per la sicurezza alimentare ha dato il via libera alla commercializzazione della vite, rimuovendo ogni obbligo. Ciò nonostante, le autorità straniere continuano a negare l’importazione dei prodotti pugliesi.
Per sbloccare questa situazione serve il massimo sforzo diplomatico, ed è per questo che ho presentato una mozione che impegna la Giunta regionale in tal senso. Mi aspetto massima condivisione su questa mozione, perché è necessario ed urgente che il Governo Emiliano solleciti l’Osservatorio Fitosanitario Nazionale ad inserire i vivai salentini tra quelli autorizzati all’esportazione extra Ue, in particolare nel Nord Africa, visto che i Paesi del Maghreb (Marocco, Algeria, Tunisia) sono da sempre un fiorente mercato di riferimento per le barbatelle da vite salentine.
Nella mozione chiedo inoltre alla Giunta di eliminare la richiesta di tracciabilità dei materiali per il rilascio dell’autorizzazione regionale alla vendita, in linea con le altre Regioni italiane e con il resto d’Europa, in considerazione del fatto che la vite è stata eliminata dall’elenco delle piante aggredite o ospiti della Xylella sottospecie Pauca.
In gioco c’è la sopravvivenza del settore vivaistico viticolo salentino. L’azione risoluta e pressante della Giunta può sbloccare una situazione insostenibile che sta producendo danni incalcolabili e gravi ricadute occupazionali.

Lecce, 3 marzo 2021

 

Paolo Pagliaro

Consigliere regionale- Capogruppo LPD

Presidente Mrs