Mamma mia che emozioni, complimenti e auguri amico mio salentino doc

Dirti che sono felice per te non rende giustizia alle emozioni che si stanno incrociando con i ricordi, sorrido mentre scrivo ed ho gli occhi gonfi di emozione.

La tua mamma Lina, il tuo papà Pino, tuo fratello Giancarlo, tua sorella Titti una splendida famiglia in cui ci sentivamo sempre a nostro agio e parlavamo dei nostri sogni; ricordo come fosse ieri quando (molte volte me lo chiedeva tua madre) ti spronavo ad uscire insieme alle nostre amiche, mentre tu suonavi senza sosta per 15/18 ore al giorno, chiuso nella tua cameretta, disegnando musica con le bacchette sulla tua batteria.

Eravamo la generazione dei meravigliosi anni 70 in cui tutti i ragazzi, tutti i giovani avevano un sogno e lottavano per raggiungerlo.

Amavamo entrambi la musica, io suonavo il basso avendo avuto la grande fortuna a essere la base ritmica insieme a te nei Topsy, poi lasciai e mi dedicai, seppur sempre alla musica, al mondo delle radio e da quel momento iniziai a coronare il mio sogno. Tu invece imperterrito, con tutta la tua grande qualità e talento hai continuato ed oggi puoi toccare il cielo con un dito.

Sei un numero 1 d’Italia, non lo penso e lo dico solo io, e come tutti i grandi sei stato sempre umile, riservato, poco avvezzo alle chiacchiere.

Se chiudo gli occhi sento parole, profumi e rivivo ogni sorriso, ogni singola sfumatura di quegli anni. Questo dobbiamo trasferire ai nostri ragazzi, alle nuove generazioni, questa voglia e questa forza di lottare per agguantare i loro sogni ed anche la capacità di sognare, sopita in questi anni annichiliti dalla superficialità.

Sei stato sempre un grande, hai seminato i tuoi sogni nel terreno fertile della tua passione, hai coltivato con sacrificio, determinazione, lavoro rigoroso e pazienza ogni minima sfumatura, ed ecco oggi che raccogli il frutto più dolce dall’albero più bello.