Depuratore Porto Cesareo: progetto vasche drenanti inutile e costoso. Con rinvio autorizzazione, ennesima stagione persa

13 Luglio 2021 Depuratore Porto Cesareo: progetto vasche drenanti inutile e costoso. Con rinvio autorizzazione, ennesima stagione persa

Temporeggiare. La Regione persevera in questa strategia che porta avanti da quasi dieci anni, sull’autorizzazione al funzionamento del depuratore di Porto Cesareo, nonostante la condanna Ue per inquinamento ambientale che grava sulla comunità dal 2012. Dopo averla avanzata in Commissione Ambiente, nonostante il pollice verso trasversale di maggioranza e minoranza, anche oggi in Consiglio regionale l’assessore alle risorse idriche Piemontese ha ribadito la volontà della Giunta – cristallizzata in una delibera del 7 luglio scorso – di realizzare tre vasche drenanti nel recinto del depuratore già pronto ma fermo, per assorbire fino a 1500 metri cubi di acque reflue al giorno, con scarico in battigia solo in caso di troppo pieno.
Soluzione costosa e sostanzialmente inutile, perché l’acqua potrebbe finire comunque in mare. E il punto è proprio questo: si tratta di acqua affinata in tabella 4, quindi senza rischi per l’ambiente. Ma la Regione si ostina a non concedere l’autorizzazione allo scarico che Porto Cesareo attende da anni e che le permetterebbe di utilizzare finalmente l’impianto fognario ultimato ma non ancora collegato alle utenze.
L’assessore Piemontese ha ribadito che le vasche drenanti avrebbero un impatto inferiore rispetto allo scarico diretto in battigia che vede in disaccordo Porto Cesareo e Nardò, e che il progetto sarà realizzato entro l’estate 2022, facendo salva la prossima stagione balneare.
Noi restiamo del parere che si tratti di una inutile complicazione che comporta anche spreco di risorse pubbliche, e premiamo perché si arrivi ad effettuare gli allacci nel più breve tempo possibile, consentendo a Porto Cesareo di poter utilizzare finalmente il suo depuratore.

Lecce, 13 luglio 2021

Paolo Pagliaro

Consigliere regionale-Capogruppo LPD

Presidente MRS