Riflessioni d’estate

10 Agosto 2021 Riflessioni d’estate

Da qualche giorno sono a Castro, una delle perle più belle del nostro amato Salento.
Negli occhi ho tanta bellezza, incastonata tra roccia, storia, e mare, colorata dal cielo e dal sole.
È la bellezza del Salento.
Nonostante ci sia il pienone vengo a rilassarmi qui perché ritengo che sia tra le marine più organizzate, più pulite, e più accoglienti.
Il nostro territorio è ricco di meraviglie peccato però che a tanta meraviglia corrispondano altrettanti problemi che ovviamente riguardano l’intero territorio salentino.
Sono tante le segnalazioni che mi arrivano da più parti, da più posti turistici.
Ho parlato con dei turisti rimasti incantati dal nostro Salento, entusiasti di essere qui ma ognuno di loro aveva un però, un ma… su altri luoghi e su qualche disservizio, e a me rimangono tanti chissà.
Chissà cosa potrebbe essere questa terra senza le innumerevoli criticità.
Chissà cosa potrebbe diventare il Salento se migliorassimo nell’accoglienza, nell’educazione, nel rispetto verso i turisti che andrebbero coccolati, trattati con sensibilità e discrezione e invece delle volte vengono trattati in modo arrogante e senza il minimo tatto.
Ed è inaccettabile che in posti come i nostri, in paradisi naturali, ci sia una questione irrisolta di rifiuti e sporcizia; quant’è brutto dover vedere anche a causa nostra, nelle nostre marine, nei nostri paesi, nelle strade principali o di campagna tanti rifiuti che aspettano di essere rimossi ma restano lì a cuocere al sole tra olezzi nauseabondi al vento.
E se ci fermiamo a parlare dei trasporti, della gestione dei trasporti, ci ritroviamo in una situazione paradossale.
Siamo collegati malissimo, lo diciamo da anni, lo gridiamo da anni e invochiamo una soluzione.
Se un turista arriva senza auto si ritrova veramente bloccato in questa assenza di organizzazione. Proprio nelle scorse ore è saltata una corsa dell’autobus-navetta che da Castro conduce a Maglie dove poi è possibile prendere la coincidenza per Lecce o altre località, lasciando senza informazioni tanto turisti e non solo sotto il sole per ore.
E già questo (problema che riguarda l’intero Salento), non avere collegamenti diretti con la stazione di Lecce o con l’aeroporto di Brindisi è una mancanza incredibile, se poi i turisti vengono lasciati al sole e all’afa per tre ore prima di ripristinare la corsa, significa veramente che non funziona nulla.
E dobbiamo lavorare, dobbiamo combattere per rendere la nostra terra accogliente e facilmente raggiungibile.
E anno dopo anno mi è sempre più difficile capire il motivo per cui con tutti i doni che ci ha fatto madre natura non riusciamo a sfruttarne le ricchezze creando le basi per un turismo di qualità da lasciare ai nostri figli che possono veramente trovare la loro dimensione a casa loro senza essere costretti a fuggire via.
Su qualsiasi recensione dei turisti che vengono nella nostra terra leggerete commenti positivi sulla suggestiva bellezza e su tante altre cose ma anche commenti negativi su tante altre.
Dobbiamo fare una profonda riflessione ed una sana autocritica dopo un esame di coscienza che è d’obbligo in questo caso.
Guardiamoci intorno, abbiamo la fortuna di vivere in un paradiso che però trattiamo con un inferno. Dobbiamo lavorare per migliorare e crescere e per dare lustro a questo nostro spettacolare Salento.

 

Castro, 10 agosto 2021