Colacem Galatina: Regione s’impegni per difendere ambiente e salute, al di là degli steccati di competenza

26 Ottobre 2021 Colacem Galatina: Regione s’impegni per difendere ambiente e salute, al di là degli steccati di competenza

La Colacem di Galatina è una delle ferite aperte nella carne viva di un territorio di 140mila abitanti, identificato come area cluster per i tumori polmonari. Già a maggio scorso ho chiesto di accendere l’attenzione della Regione e dell’Arpa, con una richiesta di audizione che però ancora non è stata convocata. E ho presentato anche un’interrogazione, a cui è giunta una risposta scritta che meritava però di essere approfondita in Consiglio. E così è stato, in un confronto diretto con l’assessora all’ambiente Maraschio.
Sappiamo bene che la revisione dell’autorizzazione integrata ambientale in corso compete alla Provincia di Lecce, ma crediamo che la Regione abbia margini di azione attraverso l’Arpa, che è il suo braccio operativo per garantire la protezione ambientale. L’assessora ci ha assicurato che questo sta avvenendo, e in effetti proprio dagli esiti di un sopralluogo Arpa del luglio 2020 sono emerse irregolarità talmente gravi da essere segnalate alla Procura di Lecce: superamento dei limiti di cadmio, nichel, piombo e nitriti nelle acque sotterranee, anomalie nel sistema idraulico di separazione delle acque. Quindi l’allarme del territorio, che abbiamo rilanciato, è supportato da numeri e dati che non possono essere ignorati. Ecco perché ho chiesto alla Regione un impegno ancora più forte, che vada oltre gli steccati delle competenze burocratiche. Mi auguro che si proceda con la valutazione d’incidenza sanitaria del cementificio di Galatina, come prospettato dall’assessora Maraschio, con il supporto dei tecnici Ares. Ambiente e salute sono minacciati, e vanno difesi con forza.
Bari, 26 ottobre 2021
Paolo Pagliaro
Consigliere regionale-Capogruppo LPD
Presidente MRS