Alta velocità fino a Lecce: madre delle nostre battaglie per il Salento. Finalmente segnali d’impegno in Parlamento

3 Marzo 2022 Alta velocità fino a Lecce: madre delle nostre battaglie per il Salento. Finalmente segnali d’impegno in Parlamento

Meglio tardi che mai. Ci compiacciamo dell’impegno dei parlamentari di Forza Italia sulla necessità di portare l’alta velocità ferroviaria fino a Lecce. Noi ne abbiamo fatto la nostra battaglia da quindici anni, con innumerevoli iniziative pubbliche, dibattiti, convegni, interventi sulla stampa, manifestazioni di protesta, ripetuti interventi in Consiglio regionale culminati in due mozioni approvate all’unanimità, a marzo e a settembre 2021. In una lettera aperta, condivisa da gran parte dei consiglieri di opposizione e maggioranza, salentini e non, diffusa il 21 aprile dell’anno scorso, chiedevamo proprio ai parlamentari del territorio di impegnarsi in un’azione di pressing sul Governo per portare l’alta velocità ferroviaria fino a Lecce.
Dopo quasi un anno di assordante silenzio, ora si vede finalmente un segnale di attenzione a quella che è per noi la madre di tutte le battaglie per il Salento, per riscattarlo da un isolamento figlio di scelte baricentriche. Ne aspettiamo altri, che rafforzino questo impegno e portino la voce del Salento fino a Roma e a Bruxelles, sui tavoli dove si decidono le sorti dei territori.
Quindi non posso che rivolgere un plauso agli onorevoli D’Attis e Rospi, spronandoli a continuare su questa strada. Mi sia però consentito di correggere il loro slogan: l’Italia finisce in Salento e non a Bari. La verità è che l’Italia inizia a Santa Maria di Leuca e non finisce a Bari.

Lecce, 3 marzo 2022

 

Paolo Pagliaro

Consigliere regionale-Capogruppo LPD

Presidente MRS