Pensieri serali

5 Ottobre 2022 Pensieri serali

Migliorare e volersi migliorare significa avere un’alta autostima.
L’obiettivo di ognuno di noi dovrebbe essere sempre quello di progredire, crescere, eliminare le negatività, tutte azioni utili a cambiare le cose, a non rimanere fossilizzati e ancorati in quello che da anni chiamo “nonsipuotismo”, un termine che ho coniato tanto tempo fa e che fa il paio con un altro termine a me molto caro, che vi ho già presentato in altre occasioni, ed appartiene al grande Domenico Faivre, uomo unico, fine intellettuale e giornalista raro, e cioè “messicanite”.
Lui chiamava così la sindrome chi si cala il sombrero in testa e si appisola nell’attesa che qualcuno cambi le cose anche per lui.
Detto questo è giusto che ognuno di noi pensi al suo orticello e lo renda sempre più bello ma oltre a coltivare il suo deve dare un contributo per rinverdire il giardino del mondo che è quello spazio comune che abitiamo tutti e dobbiamo trattare come se fosse nostro.
Per questo il mio monito è quello di fare, fare sempre, agire per il bene, costruire, pensare, inventare, leggere, studiare, proporre, combattere, pensando sempre alla collettività, al bene comune, al prossimo.
Nessuno deve rimanere indietro e siccome sto scrivendo in questo post metafore e aforismi, ripeto un concetto basilare: “Se un uomo ha fame non devi regalargli solo un pesce ma deve insegnargli a pescare”.
Ecco, guardiamo verso questa direzione e andremo lontano, tutti insieme, nessuno si salva da solo.
Uno più uno però fa sempre due.
Non c’è nulla che non si possa fare (tranne rare eccezioni che ci impone madre natura), basta volerlo fortemente.

 

Lecce, 5 ottobre 2022