Arrivano i turisti, ma il Salento è pronto in vista dell’estate?

13 Aprile 2023 Arrivano i turisti, ma il Salento è pronto in vista dell’estate?

Il mio intervento sulla Gazzetta del Mezzogiorno del 13 aprile 2023:

 

 

Siamo a metà aprile, l’estate è alle porte,il Salento e la Puglia saranno sicuramente prese d’assalto dai tanti turisti che sceglieranno una vacanza tra mare, arte culinaria e tradizioni, tra barocco, trulli, masserie, frantoi e cantine, chiese, castelli e la bellezza di tutti i piccoli borghi che arricchiscono di storia i nostri meravigliosi territori.
Pasqua e Pasquetta nonostante il maltempo hanno rappresentato un ottimo banco di prova, oppure possiamo dire il preludio di quello che accadrà tra maggio e settembre, con i picchi di luglio e agosto.
Ovviamente la grande affluenza di pochi giorni fa è sinonimo di ottimismo tra gli operatori turistici che si aspettano un’estate da pienone.
Però la domanda che dobbiamo porci è una: siamo pronti ad offrire un servizio degno della fiducia che ci accorderanno tutti i turisti che sceglieranno i nostri territori?
Saremo in grado di accogliere i turisti e farli decidere di ritornare? Oppure la scelta sarà caratterizzata da una toccata e fuga dei turisti e saremo costretti a leggere recensioni che nelle scorse stagioni ci hanno fatto riflettere? E mi riferisco all’effetto “confusione” e “smarrimento” evidenziato dai turisti che parlano di posti stupendi ma di trasporti e strade da terzo mondo e di un servizio che il più delle volte è improvvisato. Altro elemento da non sottovalutare è la sicurezza che dobbiamo offrire ai turisti che devono sentirsi protetti e non in balia di preoccupazioni, dunque bisogna rafforzare le forze dell’ordine.
Detto questo, ho spesso evidenziato un concetto basilare per il futuro della nostra terra in tema di turismo.
Dobbiamo dare un’anima nuova all’ospitalità. Gentilezza e professionalità ed una politica dei prezzi giusta, sono elementi che possono mettere a proprio agio il turista che non deve sentirsi sfruttato ma deve vivere l’esperienza della vacanza come unica e degna di essere raccontata con entusiasmo.
Dunque abbiamo bisogno di una visione d’insieme che punti a rendere unica l’esperienza nei nostri territori.
Ed è proprio questo che ci permetterà di destagionalizzare il prodotto turismo che per noi deve rappresentare le ali per un futuro roseo.
Ci sono due altri banchi di prova, due altri campi di allenamento per tutti, prima di giungere all’estate. E parliamo dei ponti del 25 aprile e del 1° maggio e da quelle che sono le stime si va verso il “tutto esaurito”.
Dobbiamo farci trovare pronti.
Parlando prettamente di Salento, un brand ormai fortissimo, non solo un meraviglioso territorio, abbiamo veramente tanto da offrire e possiamo farlo prendendo esempio dall’Andalusia. La nostra deve essere un’offerta turistica plurale e complementare, e possiamo offrirla con una promozione in tutto il mondo per attirare turisti.
Questo è un compito che spetta alla Regione che non può generalizzare e fare offerta unica senza valorizzare ogni singolo territorio diverso per storia e peculiarità
Attenzione però, la vera missione non è quella di attirarli, ma è di farli tornare nei prossimi anni, contenti, per aver trovato quello che cercavano: relax, mare, storia, cultura e accoglienza. E per farlo abbiamo bisogno di una cabina di regia che permetta una trasformazione da fenomeno turistico a industria turistica e per farlo c’è bisogno di un insieme di elementi, al di là dell’impegno degli imprenditori, tutto deve funzionare ed essere organizzato in modo perfetto: servizi, assistenza, sicurezza, pulizia, accoglienza, trasporti e promozione.
Sono un idealista e dunque sogno di vedere un Salento capace di diventare eccellenza in tutto il mondo. E tutto questo può accadere solo grazie ad una visione ben precisa, al lavoro, ai sacrifici e alla passione per ciò che si desidera fare e per quello in cui si crede.
Ai turisti invece raccomando una cosa: amate la nostra terra così come la amiamo noi, rispettatela come se fosse casa vostra e troverete sempre un posto unico pronto ad accogliervi.
Il futuro è sempre qui, è nostro compito scriverne nuove e importanti pagine che diventeranno storia.