13 Aprile 2015 Quale futuro per i giovani? No ad un’Italia senza un domani
In un Paese guidato senza alcuna visione complessiva di sviluppo, le percentuali sulla disoccupazione giovanile fanno rabbia, ma non sorprendono.
In un Paese guidato senza alcuna visione complessiva di sviluppo, le percentuali sulla disoccupazione giovanile fanno rabbia, ma non sorprendono.
Come ogni anno, Cuoreamico ha fatto il suo " dovere" , donando delle automobili attrezzate per i bimbi sulla sedia a rotelle e contributi economici per viaggi e cure. Nonostante sia ormai un rito che si ripete ciclicamente, è sempre un’esperienza straordinaria che ci insegna che...
Domenica saremo in piazza per partecipare alla protesta contro i responsabili dell’emergenza Xylella. Riavvolgiamo il nastro: siamo stati i primi a guardare con attenzione i primi alberi secchi. Attenzione e preoccupazione.
Sono a rischio i servizi e realtà eccellenti chiudono i battenti per colpa non solo della nefasta riforma truffa di Delrio, ma anche perché Vendola non sa governare e non ha approvato la legge sul conferimento delle deleghe (e delle risorse) alle Province.
Ieri si è celebrata la sagra della pseudo egemonia culturale della sinistra pagata con milioni di euro dei cittadini pugliesi.
Oggi è una bella giornata, una di quelle storiche in cui si chiudono parentesi che hanno offeso l’immagine di uomo ma anche di tutto il Paese. La Cassazione ha chiuso il capitolo del processo contro Berlusconi per il caso Ruby. Si, certo, certamente siamo felici...
Se la politica è un’attività a servizio dei cittadini, e non il contrario, il centrodestra può dire di aver cominciato col piede giusto: la candidatura di Francesco Schittulli per la presidenza della Regione Puglia porta con sé il timbro di chi per una vita si è speso per gli altri,
Sarà perché navighiamo nell’era digitale, quella in cui si moltiplicano le solitudini. Sarà per questo che ci meravigliamo perché degli uomini e delle donne fanno ancora sesso.
La proposta di riordino istituzionale e territoriale del neo-regionalismo del Paese è stata presentata da un Gruppo di parlamentari del Partito Democratico, primo firmatario il salentino Salvatore Capone.