Voglia di salentinità

10 Ottobre 1998 Voglia di salentinità

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Il marchio della fiducia sui prodotti della terra salentina.
È quello di Salento Doc. è l’iniziativa che reca due firma importanti: Mixer Media Management e Aligros. “Acquistate Salento”, è il punto di partenza dell’idea, che ha subito ottenuto il patrocinio di Regione Puglia, Provincia, Camera di Commercio e Assindustria di Lecce.
È stata avviata una campagna pubblicitaria su larga scala per sostenere il consumo dei prodotti della nostra terra, tanto generosa quanto ancora distratta, troppo distratta, una campagna informativa studiata per promuovere ciò che riusciamo a ricavare con il lavoro degli uomini e delle risorse della terra, la terra di questo Salento che ha assoluto bisogno di varcare quanti più possibili confini. Un modo per allargare gli orizzonti della commercializzazione sostenere le aziende che operano nella Provincia.
Contribuire a fare crescere le aziende, sostenendole con la promozione: questo l’obiettivo primario dell’iniziativa. Renderle più competitive e quindi più solide, più consapevoli delle proprie capacità di penetrazione nel mercato. Informando. E promovendo: l’altra faccia di quel segreto.
Da qui, ecco lo spot (realizzato dalla J & B, altra società del Gruppo) che da qualche settimana (l’iniziativa è stata presentata a palazzo dei Celestini, sede della Provincia) va in onda e resterà nel palinsesto per un anno sulle emittenti radiofoniche e televisive del Gruppo (TeleRama, RadioRama, RadioSalento), con un audience di almeno trecentomila persone – contatto.
Immagini soavi, solari, paesaggi agricoli, catene di produzione, colori intensi per un messaggio forte, diretto, razionale, efficace:”…Acquistando i prodotti salentini aiuti le aziende della tua terra a crescere…”. Oppure, emotivamente:”…Il Salento, terra fertile che custodisce i segni della storia”.
“Un connubio indissolubile: quello tra informazione e commercializzazione”: così, Salvatore Leone De Castris, presidente della Camera di Commercio, il quale aggiunge: “Un connubio che sarebbe da inventare se non ci fosse, perché crea un legame importante, essenziale, tra produttore e consumatore, spesso distanti tra loro”. Parola di esperto.
Ma il discorso non si ferma qui. “L’informazione – osserva Cosimo Casilli, assessore provinciale alle attività economiche – assume un ruolo strategico nella promozione dei prodotti e sono convinto dei riflessi positivi che l’iniziativa Salento Doc avrà sul mercato”.
E Nando Meleleo, del gruppo Eureka: “Esistono tutti i presupposti per imporsi sul mercato nazionale ed anche estero, perché i nostri prodotti sono di ottima qualità. Bisogna però incrementare il grado di penetrazione delle aziende e puntare su nuove opportunità occupazionali”.
Per centrare questo fondamentale obiettivo occorre creare qui delle convinzioni “concorrenziali”, che sono poi il fattore capace di richiamare nuove iniziative.
“Riteniamo – spiega Paolo Pagliaro, presidente del gruppo Mixer Media Management – di star svolgendo un ruolo importante per la crescita socio – economica e culturale della nostra provincia e siamo convinti che promovendo il consumo dei nostri splendidi prodotti, che sono genuini ed hanno un ottimo rapporto qualità – prezzo, sosteniamo le nostre aziende, contribuendo al loro successo, con risultati sicuramente positivi in termini di commercializzazione e maggiore occupazione: che poi, come si sa, vuol dire maggiore ricchezza per tutti. ”
Una grande voglia di salentinità. La stessa grande voglia che sta alla base dell’iniziativa. Lo spot che è già davanti agli occhi di tutti è soltanto un primo passo. Nel futuro c’è la creazione di un vero marchio (e l’allargamento della fascia delle aziende aderenti all’iniziativa), e poi “speciali” su TeleRama, programmi informativi con la partecipazione dei responsabili delle varie aziende, un convegno con gli imprenditori salentini, una mostra – fiera e televendite dei prodotti del paniere talentino.
Un ponte sull’etere, per sostenere le aziende che hanno subito intuito la genialità dell’idea e le grandi possibilità ad essa collegate. Le aziende che hanno subito aderito sono: Gruppo Quarta Caffè, Salumificio Scarlino, Pr.ali.na., Gelati Royal, Aia Vecchia, Pasta Pedone, Eureka, Biscottificio Dol.mi., Gelati Martigel, Vini Leone De Castris, Aprol.
Ma il gruppo è destinato ad infoltirsi. “Il Salento vuole crescere, dagli una mano!”. È il messaggio finale lanciato dallo spot.
Ma più che uno slogan è il richiamo alla necessità di una nuova intesa tra consumatore e produttore, i quali dovranno essere soggetti attivi di un nuovo modo di fare impresa.
I rapporti economici, si sa, vanno facendosi sempre più complessi e, dunque, diventa più impellente la necessità di creare una solida cultura imprenditoriale.
La frammentazione delle iniziative ha sempre vanificato i migliori propositi.
Nono basta creare imprese per creare sviluppo: perché la difficoltà sta nel dopo, dovendo badare a mantenerle sul mercato, realizzando – ecco il punto – una rete di commercializzazione.
E proprio a questo punta Salento Doc: a creare nuove sinergie, a unire chi produce e chi acquista con un legame di fiducia.
Il tutto però con metodi innovativi.
Rompendo col passato, ma non con la tradizione. E tentando, anche, di aprire un dialogo produttivo con le istituzioni.
È l’informazione, oggi, il punto d’incontro d’ogni discorso sullo sviluppo della economia e anche della civica coscienza della gente. Basti pensare al successo della “Pubblicità progresso”. L’apertura di nuovi scenari e, dunque, dei Palazzi.
La connessione tra questi e i cittadini, che hanno il diritto di essere informati.
Salento Doc è certamente un punto di partenza.
Le aziende lo capiscono.
E dunque ora tocca, più che mai, alle istituzioni.

di Alessandra Del Toro