Utilità degli strumenti di comunicazione di massa per sensibilizzare i cittadini alla legalità

30 Maggio 2003 Utilità degli strumenti di comunicazione di massa per sensibilizzare i cittadini alla legalità

Convegno della CGIL  – Hotel Tiziano  

Per me è un grande onore manifestare la piena condivisione, sia a livello personale che a nome del mio gruppo, delle finalità della Associazione Antiracket Lecce costituita per contribuire allo sviluppo del territorio ed alla tutela dei cittadini e delle imprese da ogni forma di attacco criminoso e dal racket delle estorsioni in ogni loro manifestazione.
Parlo di piena condivisione perché le finalità appena accennate sono le stesse che da anni il mio gruppo persegue quotidianamente e con forza.
Non ho bisogno di sottolineare l’importanza che hanno oggi, in tutto il mondo, gli strumenti di comunicazione di massa e, tra tutti, la televisione, cui non può negarsi di rappresentare lo strumento più efficace di comunicazione poiché essa unisce alla forza della parola la straordinaria potenza dell’immagine.
La televisione è lo strumento capace di raggiungere il pubblico di qualsiasi livello culturale e sociale e di avvicinare a tutti l’informazione nel modo più diretto e più semplice, che è la rappresentazione dei fatti per immagini, spesso trasmesse in tempo reale.
Mi riferisco in particolare alle televisioni locali.
Quando esse sono condotte con onestà e dignità, essendo radicate nel territorio costituiscono una sollecitazione all’interesse dei cittadini verso la cosa pubblica locale, costituiscono un raccordo tra le istituzioni e la cittadinanza, un pungolo all’impegno, al dibattito, alla circolazione delle idee.
Le televisioni locali non hanno bisogno di concorrere con i giganti che trasmettono sull’intero territorio nazionale, sanno di avere spazi propri, nei quali le grandi televisioni non hanno né interesse né possibilità di entrare, che sono gli spazi dei territori specifici in cui esse sono radicate, poco esplorati ma fertili di interessi e di idee.
L’attenzione delle televisioni locali si rivolge, oltre che ovviamente ai grandi temi che interessano l’intero Paese, ai problemi, ai fatti, agli interessi del territorio.
La televisione locale costituisce inoltre un ponte tra le istituzioni e la gente poiché apre a chi ha compiti di amministrazione della cosa pubblica la possibilità di spiegare in forma semplice e diretta le ragioni delle scelte; dà voce alle critiche, consente a un pubblico locale, ma vastissimo, di assistere al dibattito delle ragioni e delle idee, in contrapposizioni civilmente polemiche, consentendogli di valutare e di riflettere: non deve credersi, infatti, che la partecipazione al dibattito favorisca solo la critica e le censure; la partecipazione favorisce soprattutto la comprensione, che è un elemento essenziale della convivenza civile e della crescita della società.
Nel nostro territorio le amministrazioni pubbliche hanno compreso l’importanza di offrirsi con trasparenza alle esigenze dell’informazione e di portare attenzione ai messaggi che la collettività trasmette attraverso lo stesso mezzo.
Il pubblico si ritrova nella televisione locale attraverso la propria stessa quotidianità; nelle notizie dei fatti che si verificano sul territorio e che colpiscono la sua attenzione.
Purtroppo la cronaca è spesso costretta a trattare fatti negativi, ma la rappresentazione sollecita ed obiettiva del fatto, delle reazioni che ha provocato, degli interventi pubblici che vi hanno reagito serve sovente a far sentire la comunità più vicina allo Stato e al lavoro delle forze dell’ordine, e fa comprendere alla collettività che vi è sul territorio un sistema che vigila e che si adopera per la sua sicurezza.
Ed è questo uno dei momenti più significati in cui la televisione locale realizza uno dei suoi aspetti peculiari più importanti, quello di vero e proprio “servizio pubblico”.
Con l’impegno dei mezzi radiotelevisivi del mio gruppo ogni giorno cerchiamo di informare correttamente e di dare un concreto contributo allo sviluppo del territorio ed è proprio per le grandi potenzialità di questi mezzi mettendoci senza riserve a disposizione di questa iniziativa ci siamo impegnati a dare un valido sostegno alla Associazione antiracket realizzando e mandando in onda uno spot.
Con questo spot abbiamo cercato di rappresentare con immagini, sicuramente forti ma scelte con molta attenzione, cosa accade quando in una comunità regna l’illegalità ed in particolare l’estorsione e l’usura. Abbiamo scelto l’On. Mantovano, sottosegretario del Ministero degli Interni, che con le sue decise dichiarazioni ha messo in evidenza l’importanza di collaborare e denunciare.
La collaborazione di tutti è fondamentale, se non vi è una sinergia tra le istituzioni e la gente non si avrà mai un risultato serio e definitivo.
Uniti si vince, anche davanti alle organizzazioni criminali.
Alla base di tutto questo deve necessariamente esserci una corretta informazione che punta principalmente a sensibilizzare i cittadini verso tutte quelle problematiche se che affrontate con serietà e determinazione concorrono alla realizzazione di una comunità sana che può svilupparsi e crescere nella legalità con positivi risvolti anche economici. I mezzi radiotelevisivi sono lo strumento più diretto ed efficace per informare e sensibilizzare cittadini ed imprese ed è determinante che le istituzioni comprendano l’importanza di utilizzarci per far conoscere i problemi esistenti sul territorio e gli interventi che si realizzano.
Qualche esempio di campagne di sensibilizzazione già realizzate dal gruppo Mixer Media: utilizzo del casco, prevenzione incendi, stragi del sabato notte, stopaids, raccolta differenziata, città più pulita, donazione degli organi, ed in quest’ultimo periodo, ma non ultimo come importanza, campagna antiracket.
Ringraziando per l’attenzione concludo augurando alla Associazione Antiracket di far vincere con l’aiuto di tutti la legalità contro i piccoli e grandi crimini, rafforzando i sentimenti di fiducia dei cittadini verso le forze dell’ordine e le istituzioni.

Lecce, 30 Maggio 2003