IL Terziario avanzato è aumentato al Sud del 15% : sono i servizi la vera forza del nostro territorio

10 Maggio 2005 IL Terziario avanzato è aumentato al Sud del 15% : sono i servizi la vera forza del nostro territorio

quotidiano

Il Terziario Avanzato registra nuovamente ritmi di crescita dell’occupazione che vanno al di sopra della media nazionale, grazie ad una impennata decisa dell’ultimo quadrimestre 2004.
Durante l’anno il settore ha creato 207mila nuovi posti di lavoro, pari al 36,6 % della crescita prodotta dall’intera economia italiana.
Se nella prima metà dell’anno, infatti, anche il Terziario Avanzato aveva manifestato segnali di sofferenza, nell’ultimo trimestre dell’anno l’aumento è schizzato al 5,8 %, a fronte di un dato nazionale di + 0,6 %.
Il balzo del “Ta” nell’ultimo trimestre 2004 è tanto più apprezzabile se si considerano i tassi di crescita negativi nello stesso periodo di agricoltura, costruzioni, commercio, alberghi e trasporti, mentre l’industria ha fatto registrare un timido aumento.
A guidare la crescita del settore sono stati i lavoratori indipendenti, aumentati nell’ultimo trimestre 2004 del 9,1 % (aumento annuale 13,2 %). A livello territoriale è stato il Mezzogiorno a premere di più l’acceleratore con una crescita annuale del 15 %.
“Che il Terziario Avanzato stia di nuovo crescendo a ritmi elevati è un buon segno per il Paese – sostiene il presidente di Fita Ennio Lucarelli – giacchè nei paesi industrializzati il buon andamento del settore è precursore di ripresa economica. Ciò potrebbe essere interpretato anche come il segnale che stia dando i suoi frutti l’attenzione posta in questi ultimi tempi sull’importanza dell’innovazione ”.
in un periodo di generale crisi per l’economia salentina – afferma il presidente del Terziario Avanzato di Assindustria Lecce, Paolo Pagliaro, il nostro settore rappresenta una tra le più importanti risorse per sostenere la ripresa della nostra economia, poiché oggi sono i “servizi” la vera forza del nostro territorio.
Le imprese della Provincia di Lecce investendo sulla ricerca, l’innovazione tecnologica, la formazione e la comunicazione, possono affrontare l’attuale stato di crisi superando il proprio gap strutturale e fronteggiando i fenomeni competitivi emergenti dalle nuove economie orientali.
Secondo Pagliaro “bisogna puntare non sulla creazione di nuove industrie, ma porre attenzione su quelle già esistenti: attraverso una adeguata formazione del personale, le aziende salentine possono sfruttare le possibilità offerte dalle innovazioni tecnologiche e quindi, arginare la tanto temuta ‘fuga di cervelli ’ e migliorare la qualità dei prodotti e, usufruendo della comunicazione, possono diventare più competitive sul mercato grazie ad una maggiore veicolazione dei propri marchi con un conseguente incremento della vendita e della produzione ”.
“E’ il Terziario Avanzato – conclude il presidente Pagliaro – la forza propulsiva che potrà assicurare una ripresa economica al nostro territorio, poiché grazie alle sue competenze incide in maniera trasversale sull’intero tessuto produttivo del Salento recuperando quella che è la vocazione della nostra provincia che vede nel manifatturiero e nel turismo, nell’agroalimentare le risorse primarie su cui investire. A conferma di tutto questo c’è una nuova attenzione e una forte consapevolezza nell’importanza della nostra sezione all’interno di Assindustria Lecce. Significativa è la crescita numerica che il Terziario Avanzato ha registrato nell’ultimo anno confermandosi terza tra le sezioni”.