La grande sfida di Paolo Pagliaro

2 Novembre 2007 La grande sfida di Paolo Pagliaro

Il presidente del gruppo Mixer Media, Paolo Pagliaro, illustra l’innovativo progetto…

Presidente, come nasce la scommessa del digitale terrestre?
Nasce dall’idea che è sempre utile anticipare il futuro. Dal momento che dal 2012 il digitale terrestre sarà obbligatorio per tutti, abbiamo pensato che abbracciare anzitempo questa filosofia comunicativa potesse essere vantaggioso per tutti.
Da sempre contrari a chi ragiona pensando che sia meglio non fare per non sbagliare, siamo certi che un gruppo vincente debba saper cogliere le potenzialità delle nuove tecnologie e proprio per questo motivo abbiamo ritenuto opportuno creare nuovi fronti di comunicazione.

Prima il multimediale e quindi la tv in Internet, ora il digitale terrestre. TeleRama ancora una volta conferma la sua indole innovativa…
Certo, in questo modo abbiamo voluto dare continuità al progetto editoriale presentato a febbraio che punta sulla multimedialità e sull’interattività, creando un solido contatto con i cittadini che diventano in questo modo utenti – fruitori.
Noi ci crediamo: la tv digitale terrestre consentirà maggiore informazione e permetterà allo stesso tempo di personalizzare i palinsesti dei programmi televisivi da vedere ( realizzando la tv on demand ), di prenotare con il telecomando la visita sanitaria specialistica, di controllare a distanza le condizioni di salute, di fare la spesa, di pagare il bollo auto, di richiedere certificati, di iscriversi ai corsi universitari, di “parlare” con le istituzioni…

In questo modo quindi l’informazione diventa uno strumento di democrazia nelle mani dei cittadini?
Lo spirito del progetto è proprio quello di allargare la platea di soggetti che possano comunicare, ampliando i contenuti, i format e le iniziative editoriali.
Il rafforzamento del nostro progetto editoriale attraverso il digitale terrestre crea effettivamente le condizioni per una democrazia partecipativa. Non ci limiteremo a riportare RTS dall’analogico al digitale, ma ci impegneremo a rinnovare i palinsesti delle due televisioni, rafforzando la collaborazione con le istituzioni locali, dando vita ad alcuni innovativi spazi di pubblica utilità, i cosiddetti servizi e-governament, predisponendo un programma di interventi a favore dei cittadini. Il digitale terrestre, infatti, rappresenta un grande mezzo per consentire alla Pubblica Amministrazione di entrare direttamente nelle case, in modo più immediato e agevole della rete Internet.

Lecce, 2 novembre 2007