Cari lettori di Lecceprima…

30 Dicembre 2011 Cari lettori di Lecceprima…

Cari lettori di Lecceprima,

sono stato invitato a scrivere queste poche righe come i tanti candidati a Sindaco di questa città, pur non essendolo.
L’occasione è per me comunque ghiotta, perchè so che siete tanti e attenti.
Quello che si chiude è un anno ambiguo, caratterizzato dall’esplosione di molti rancori.
Ho visto gente che si è divisa il pane per trent’anni non rivolgersi più la parola.
Ho visto tanti “seguaci” intraprendere guerre mai dichiarate.
Ho visto personaggi che hanno fatto la recente storia del Salento scomparire dalla scena.
Altri restarci a tutti i costi.
Ho visto, come tutti voi, le prove delle mascalzonate che hanno attraversato la gestione della cosa pubblica in città. Ho visto tradimenti consumarsi e tante nuove amicizie, spesso false, fiorire.
Ho visto persone sostenere tutto e il giorno dopo il contrario di tutto a seconda della convenienza del momento. Senza vergogna.
Ho visto gli impiegati, gli imprenditori, i disoccupati e i professionisti di questa città subire scelte e chiedere prebende ai potenti.
Ho visto cose che non vorrei vedere più già a partire dal 2012.
Auguri a tutti, che questo possa essere l’anno in cui la società civile possa tornare ad avere finalmente il rispetto della sua forza politica e della sua carica umana.
Come sapete il mio Movimento e la Federazione APL saranno della partita alle prossime amministrative.
Lo scopo della nostra presenza sarà proprio quello di dar voce alla istanze di chi non ha mai avuto ascolto.
Sono convinto, oggi più di ieri, che questa esperienza avrà un grande risultato elettorale.
Abbiamo l’ambizione di governare la città, scompaginando gli schemi del potere.
Perciò entro il mese di gennaio la base dell’APL sarà consultata per decidere delle nostre eventuali alleanze.
Ci sentiamo forti nelle trattative, perchè il nostro terreno di scambio non sono gli appezzamenti da riqualificare urbanisticamente, non barattiamo la dignità coi posti in giunta. Non esistono mie ambizioni di potere su cui sento inutili chiacchiere: ciò che chiediamo, e che otterremo, è la dignità, il protagonismo della gente nelle scelte politiche: se ci avessero chiesto con un referendum “volete il filobus che costa 22 milioni di euro, volete acquistare i Palazzi di Via Brenta?”, probabilmente Lecce scriverebbe un’altra storia, e oggi faremmo analisi di sviluppo al posto della conta dei danni. Lo sviluppo di una città del MARE e del BAROCCO, un programma di cui sentirete parlare.
Auguri a tutti per un sorprendente 2012.

di Paolo Pagliaro
Presidente Movimento Regione Salento
Coordinatore Federazione
Alleanza per Lecce e il Salento

Lecce, 30 dicembre 2011