Replica di Paolo Pagliaro alle dichiarazioni di Loredana Capone

27 Febbraio 2012 Replica di Paolo Pagliaro alle dichiarazioni di Loredana Capone

Loredana Capone 1 : “Lo sapeva anche Pagliaro, che non ha criticato né l’assenza di confronto, né il fatto che le Primarie siano state fatte con le regole di Perrone.
Voleva fare lo sparring partner, vedremo se questo servizio gli porterà qualche risultato politico, qualche promessa, qualche poltrona?”

Cara Loredana, il tuo violento nervosismo nei miei confronti, comprensibile, è dato dal fatto che io, che ho perso le Primarie, ho preso quasi i tuoi voti senza avere una “struttura”. Quanto alle poltrone, ne sei la regina, la regina direi addirittura del mobile imbottito di casa nostra.
Altro che poltrone. Divani… visto che hai occupato contemporaneamente anche 4 ruoli durante la tua attività politica e hai spacciato una ovvia e tardiva dimissione da consigliere provinciale come un atto di generosità. Quando ho saputo che abitavi nel mio condominio ho subito chiesto: chi si candida contro Loredana?

Loredana Capone 2: “In questi 30 giorni ho sostituito il sindaco nell’analisi dei problemi, pur continuando a fare il vicepresidente della Regione, liberando energie per decine di milioni di euro per le piccole imprese e per il turismo, risolvendo il problema delle morosità dell’acqua.
Nel frattempo, Perrone e Pagliaro tappezzavano Lecce di manifesti 6×3 pensando solo alle elezioni. A che serve il potere se non lo si usa per risolvere il problema?”.

Ti prego Loredana, comunque vada cessa di fare il vicepresidente della Regione. E non solo per il reale cumulo di impegni a 150 km di distanza, ma per i guai che la vostra gestione crea a Lecce e al Salento. A proposito di poltrone, mi sembra davvero ingenerosa la tua uscita, non solo per la cattiveria nei miei confronti, ma anche perchè forse, hai la memoria corta siccome quella poltrona ti è stata accomodata, per la prima volta dopo aver perso le Primarie a Lecce prima, e le Provinciali poi.
Certo avesti un grande risultato alle regionali, ma davvero non pensi che sia stato anche il frutto del “potere” avuto per il tempo in cui subentrasti al mio (da voi) bistrattato amico Sandro Frisullo.
Ti abbraccio con la stima di sempre, convinto che fra una sede e un’altra delle tue attività politiche, tu sia scivolata su una buccia di banana.

di Paolo Pagliaro
Candidato Sindaco
Primarie del Centrodestra

Lecce, 27 febbraio 2012