Anche nelle offerte promozionali “Trenitaglia” esclude Lecce e il Salento

28 Marzo 2012 Anche nelle offerte promozionali “Trenitaglia” esclude Lecce e il Salento

Ancora una volta interveniamo per denunciare con forza la vergognosa discriminazione di ‘Trenitaglia’ nei confronti di Lecce e del Salento.

E’ inconcepibile che anche per “Trenitaglia”, l’Italia si fermi a Bari.

Infatti la promozione che consente di viaggiare con soli 9 euro, in atto a partire dal prossimo 10 giugno, non vale per il nostro Salento, ma solo per i treni in partenza o in arrivo a Bari.

L’entusiasmo che tale offerta estiva potrebbe suscitare nell’animo dei turisti o dei viaggiatori nostrani è destinata fin da subito a trasformarsi in disappunto o ancor peggio in rassegnazione.

E’ inaccettabile questa dichiarata, aperta esclusione del nostro territorio! Ma ancor più, risulta essere ingiustificata, visto il trend turistico positivo che registra il nostro Salento.

Dire basta si può e si deve. Basta a questa emarginazione legalizzata.
Basta a questo stato di apartheid istituzionalizzato. Basta con questa politica di segregazione territoriale. Basta essere ghettizzati.

Il Salento non ha colpe da scontare, nessun peccato da farsi perdonare eppure continua a essere escluso da tutto. Questo è estremamente ingiusto.

Siamo fermamente convinti che se fossimo una Regione Salento, tutto questo non accadrebbe. Una Regione non si può ignorare!

L’invito ancora una volta rivolto ai parlamentari Salentini di tutti gli schieramenti e a tutte le cariche istituzionali, è quello di intervenire con forza per spiegare a tutti che l’Italia dovrebbe essere una, una soltanto e dovrebbe essere unita.

Ma soprattutto occorre ricordare che l’Italia inizia a S. Maria di Leuca .

di Paolo Pagliaro
Presidente
Movimento Regione Salento

Lecce, 28 marzo 2012