Milioni di euro per il solito carrozzone baricentrico. L’ennesimo colpo di “teatro”, per nulla divertente, della Regione Puglia

29 Marzo 2012 Milioni di euro per il solito carrozzone baricentrico. L’ennesimo colpo di “teatro”, per nulla divertente, della Regione Puglia

Sembra un film di fantascienza invece è la realtà. La realtà distorta della Regione Puglia che spende e spande solo e sempre in una stessa direzione.
L’ultimo capitolo della saga riguarda il Teatro pubblico pugliese, molto barese, poco regionale, per nulla salentino.
L’ennesima beffa deriva dalla determina che prevede l’erogazione di ulteriori 630 mila euro annui per finanziare il consorzio che già conta su una convenzione di 2 milioni di euro all’anno solo per il sostentamento del carrozzone. Non per realizzare eventi, insomma, quelli sono pagati a parte, con altri soldi (ma quanti soldi???).

Si tratta perciò di denari che non contribuiscono a produrre Cultura sul territorio, ma a tutelare evidentemente gli interessi di alcuni operatori della cultura e dello spettacolo (pochi ma buoni).
Per il Movimento Regione Salento la Cultura è una risorsa fondamentale che può diventare realmente volano di sviluppo per il territorio. Ma per tutto il territorio, non solamente per quella parte di territorio che sta a cuore alla baricentrica giunta regionale.
La Puglia dimostra con queste allegre elargizioni, di cui non si percepisce davvero l’utilità, che i soldi non mancano, anche in tempi di crisi economica, e che sono tanti evidentemente, se ci si può permettere addirittura il lusso di abbondare in questo modo, coprendo d’oro l’ennesimo carrozzone.

Lussi che non sono certamente per tutti, perché la Regione a fronte di tanti milioni di euro elargiti allegramente non trova i 100.000 euro annui da dare alla fondazione Ico Tito Schipa, fondamentali per far vivere musicisti e professionisti straordinari della nostra terra.
Finanziamenti attesi da tempo e che, a differenza del Bifest di Bari dove sono stati spesi altri 1 milione e 700mila euro, non arrivano belli e puntuali.

Vorremmo sapere, a questo punto, se i tanti operatori culturali, attori, teatranti e autori del Salento hanno mai beneficiato di tutte queste risorse che la Regione profonde a piene mani e magari in che misura…
Ci chiediamo: quando mai finirà questa storia? Finirà soltanto, ne siamo certi, quando arriverà la Regione Salento.

di Paolo Pagliaro
Presidente
Movimento Regione Salento

Lecce, 29 marzo 2012