Renzi: dal pensiero unico al partito unico passo è breve, si torni subito a votare

23 Settembre 2015 Renzi: dal pensiero unico al partito unico passo è breve, si torni subito a votare

Quello che sta accadendo in Parlamento, per mano di Renzi e dei suoi ‘soccorritori’ di fortuna, è assolutamente degno di nota: sono lavori in corso, ci si sta allenando per realizzare il progetto renziano di annacquamento definitivo di ogni identità e cultura politica. L’occasione per il riscaldamento prima della partita è la riforma del Senato, ma il match sarà quello di un partito unico dove ogni personalismo potrà trovare soddisfazione con una poltroncina.

Transfughi e trasformisti che accorrono alla corte del re da ogni parte, garantendogli i numeri al Senato per le sue riforme dolorosissime e partorite in un costante gap di rappresentanza democratica (Renzi, è bene ricordarlo, non ha alcuna legittimazione popolare).

Vuole cacciare dal Pd non l’ala radicale della sinistra, ma chiunque non si adegui ai suoi diktat. E in questo pastone senza anima inserisce chiunque voglia assicurarsi il futuro. Dal pensiero unico al partito unico il passo è breve: il tutto senza passare dalle elezioni, regalandoci un miscuglio denso della peggiore politica.

Le riforme di cui il premier si vanta tanto sono dei bluff: dal Jobs act utile solo al Nord al pignoramento anche della prima casa, dalla scuola alla riforma fiscale di cui non vediamo neanche l’ombra. Nel frattempo, però, è stato operosissimo nel prevedere la svendita del nostro Paese alle multinazionali che fanno del business scellerato sulla testa degli italiani.

Ogni cittadino ha diritto di scegliere e se gli elettori dovessero dare fiducia a Renzi, anche se improbabile, sarà accettabile. Ma le elezioni sono un passaggio ineludibile ed è bene che Renzi si faccia giudicare dagli elettori. E subito!!

Lecce, 23 settembre 2015

Paolo Pagliaro
Ufficio di Presidenza Forza Italia
Responsabile dipartimento regionalismo, federalismo e identità territoriali
Responsabile Cultura, turismo e comunicazione in Puglia