Centrodestra: da Bologna nasce la ripartenza per salita inarrestabile

11 Novembre 2015 Centrodestra: da Bologna nasce la ripartenza per salita inarrestabile

Da Bologna è arrivato un messaggio chiaro e forte: il centrodestra è tornato unito. È una circostanza che può non piacere a chi non desidera spodestare la sinistra dal governo del Paese, ma è un dato incontrovertibile che dà soprattutto coraggio e grinta ad un popolo che torna ad avere speranza nel futuro.

C’è un quadro parlamentare piuttosto mortificante per i cittadini da cui, guarda caso, provengono le critiche maggiori. E sono le cosiddette ‘zattere’, come le chiamava Pinuccio Tatarella, riferendosi al centro.

Oggi il centro ha contorni diversi da allora, ma la metafora è la stessa. Zattere che non seguono la riva per una vittoria dei cittadini, ma che rappresentano pedine per una partita a scacchi: in palio c’è solo la soddisfazione di interessi personali.  Dal palco bolognese, invece, tre leader lungimiranti hanno detto al popolo di centrodestra: “siamo tornati”.

Una chiamata alle armi per vincere. Vincere le prossime elezioni significa superare il renzismo che ha piegato l’Italia con l’aumento delle tasse, dare nuove e vigorose prospettive alle imprese, ai pensionati, ai professionisti. Ma anche ad un elettorato che tradizionalmente non guarda a noi, a partire dagli insegnanti, beffati da una riforma crudele che ha dimenticato il ruolo sociale della scuola e la dignità di chi vi opera. Questo è il messaggio di Bologna. Un messaggio che ora va costruito e ampliato con il contributo di tutti, dai militanti alla società civile. Un punto di partenza da cui partire per una salita inarrestabile nell’interesse esclusivo dell’Italia intera.

Lecce, 11 novembre 2015

Paolo Pagliaro
Ufficio di Presidenza Nazionale Forza Italia
Responsabile dipartimento regionalismo, federalismo e identità territoriali
Responsabile Cultura, turismo e comunicazione in Puglia