“Non è liscio come l’olio”: No all’importazione coatta senza dazio in Italia di olio tunisino

7 Febbraio 2016 “Non è liscio come l’olio”: No all’importazione coatta senza dazio in Italia di olio tunisino

35mila tonnellate di olio d’oliva tunisino in arrivo senza alcun dazio è la dimostrazione più plastica, più tangibile di quanto il governo italiano sia inconsistente anche a livello europeo e non abbia a cuore il destino di una Regione che, come la Puglia con le maggiori percentuali nel Salento, è la prima produttrice di olio in Italia.

La votazione della Commissione dell’Unione Europea rischia di mettere ancor più in ginocchio i nostri olivicoltori, già barbaramente messi alla prova dall’emergenza della Xylella. Il governo Renzi, oltre a sostenere questa scellerata decisione sull’olio tunisino, non considera le enormi difficoltà patite dal settore. I produttori sono tartassati dalle tasse e ciononostante continuano a creare un prodotto di altissima qualità. È evidente, però, che i costi sostenuti da loro siano ben diversi di quelli di chi produce in Tunisia: qui, anche se l’olio non raggiunge minimamente la qualità del nostro extravergine, può essere commercializzato in Italia a prezzi più bassi. Una sorta di concorrenza sleale su cui il governo del Partito Democratico ha messo il suo sigillo.

Ma non è l’unica stoccata, perché i controlli sulle produzioni mettono sempre in difficoltà chi lavora onestamente e le frodi sono all’ordine del giorno. La lotta al falso made in Italy è una priorità assoluta per sostenere i nostri imprenditori, ma anche i consumatori, non sempre consapevoli –e spesso ingannati- sull’origine del prodotto.

Una proposta seria da fare, che si può sviluppare anche a livello regionale e che Forza Italia sta sostenendo con determinazione, è quella di creare un tavolo di filiera che metta insieme i produttori e i commercianti all’ingrosso, le catene di distribuzione. Bisogna promuovere il buon prodotto italiano, vogliamo sapere con certezza cosa troviamo sugli scaffali dei supermercati. Molto utile anche una forte campagna di sensibilizzazione sull’acquisto e il consumo consapevole dei nostri prodotti . E con una proposta del genere si potrebbe dare una risposta concreta. Ci vuole, però, la volontà politica.

Noi ce la stiamo mettendo tutta.

Lecce, 7 febbraio 2016

Paolo Pagliaro
Ufficio di Presidenza Nazionale Forza Italia
Responsabile dipartimento regionalismo, federalismo e identità territoriali
Responsabile Cultura, turismo e comunicazione in Puglia