Renzi continua il festival dell’ipocrisia

22 Agosto 2016 Renzi continua il festival dell’ipocrisia

Nell’agone referendario ormai si muove col disagio di chi ha paura e continua a far parlare di sé in negativo, anzi oserei dire fa ridere l’Italia. Anche ieri Matteo Renzi è riuscito a dare il peggio di sé, provocando imbarazzo anche al suo stesso partito: “Mi dicono, e alcuni anche dal mio partito, che non bisogna ridurre le tasse: io mi metto le mani nei capelli”.

Una brutta uscita di chi non sa più cosa dire per sponsorizzarsi e sponsorizzare il referendum di Ottobre sul quale ha aggiunto: “Comunque vada si voterà nel 2018”, iniziando così il suo dietrofront su quanto gridò ad alta voce: “Se perdo il referendum vado a casa… a chi mi dice che sbaglio ad affermarlo ma secondo voi io posso diventare un pollo da batteria che perde e fa finta di nulla?”. Non un pollo ma un bugiardo cronico che non dovrebbe rivestire quel ruolo, un bugiardo inguaribile che si nasconde dietro al referendum promettendo una nazione diversa. Siamo stanchi della sua ipocrisia; dovrebbe dimettersi indipendentemente dal Referendum dove vincerà il NO. Dovrebbe dimettersi subito perché continua a dimostrarsi inadeguato a guidare il nostro paese.

Lecce, 22 agosto 2016

Paolo Pagliaro
Ufficio di Presidenza Nazionale Forza Italia
Responsabile dipartimento regionalismo, federalismo e identità territoriali
Responsabile Cultura, turismo e comunicazione in Puglia