Charlie Hebdo e la libertà d’espressione che corre sul filo dell’indecenza

2 Settembre 2016 Charlie Hebdo e la libertà d’espressione che corre sul filo dell’indecenza

La vignetta di “Charlie Hebdo” sul terremoto che ha schiacciato case e persone nel centro Italia è brutta, squallida, schifosa, vergognosa e di cattivo gusto! Quei vignettisti sono stati sempre così infami e indecenti, non dobbiamo far finta di accorgerci solo oggi che toccano il nostro sentimento patriottico del loro modo di intendere la satira. Sul messaggio che hanno voluto lanciare con il macabro disegno, però, sono d’accordo.

Esiste un sistema malato, quello politico italiano che pensa a “mangiare” a quattro mani anche dopo aver ottenuto, ad esempio i soldi per ricostruire gli edifici in modo antisismico. Non dobbiamo meravigliarci se in altre parti del mondo ci vedono come uno Stato capace di pasteggiare anche sui propri morti. È una triste realtà che andava raccontata in modo diverso e non con questa forte e squallida provocazione.

Nessuno però si metta mai di traverso contro la libertà di espressione e di pensiero, anche quando come questa volta provoca conati di vomito. Piuttosto si sentano toccati i politici italiani da questo orrendo disegno e si mettano in moto, nel modo più onesto, per garantire una casa a quelle persone che in pochi minuti si sono ritrovati senza un tetto e senza più nulla.
#italiaderisa

 

Lecce, 2 settembre 2016

Paolo Pagliaro
Ufficio di Presidenza Nazionale Forza Italia
Responsabile dipartimento regionalismo, federalismo e identità territoriali
Responsabile Cultura, turismo e comunicazione in Puglia