Rispondo a Calenda: “No al Referendum per evitare la centralizzazione dei poteri”

7 Ottobre 2016 Rispondo a Calenda: “No al Referendum per evitare la centralizzazione dei poteri”

Rimango basito dalle dichiarazioni del ministro dello Sviluppo economico Carlo Calenda, che ha detto: “La Tap è sempre uno degli elementi che cito tra i motivi per cui votare sì al referendum”. Vogliono cambiare la Costituzione per centralizzare i poteri ed avere carta bianca sulle decisioni importanti, senza dover affrontare un democratico dibattito o confronto, continuando ad avvantaggiare le multinazionali e mettendo da parte i reali bisogni che verrebbero sotterrati dagli interessi economici. Le parole del Ministro Calenda evidenziano alla perfezione uno dei motivi per cui votare NO diventa basilare per la democrazia. Bisogna evitare la centralizzazione dei poteri che porterebbe all’impoverimento costante delle competenze alle autonomie territoriali così come è previsto in Costituzione.Ieri, in Salento, ci siamo ritrovati con Cerano e Ilva, oggi con Tap, e domani? Con una centrale nucleare? Noi siamo per il federalismo liberale di Carlo Cattaneo: unione del governo centrale e una serie di governi periferici ampiamente autonomi. Con un risultato referendario diverso  assisteremmo ad un vero e proprio furto dello spazio democratico riservato ai cittadini ed il potere finirebbe pericolosamente in mano di poche persone che potrebbero decidere senza ostacoli del nostro futuro.

Lecce, 7 ottobre 2016

Paolo Pagliaro
Ufficio di Presidenza Nazionale Forza Italia
Responsabile dipartimento regionalismo, federalismo e identità territoriali
Responsabile Cultura, turismo e comunicazione in Puglia