11 Ottobre 2016 Renzi come Attila: dove passa non cresce più l’erba. Il Pd si spacca
Il PD esce con le ossa rotte dalla riunione della Direzione nazionale. Renzi scontenta tutti e la scissione sembra vicina. Lui è abituato a promettere, promettere, a dire, ma mai a fare. Chiede a tutti di votare Sì al referendum poi a risultato acquisito penserà alla legge elettorale. Non si mette in discussione, mai; si fa come dice lui oppure non si ferma comunque. Ecco perché nel caso in cui dovesse vincere il sì al referendum diventerebbe pericoloso lasciare la nostra democrazia in mano a chi è abituato a comandare da solo, circondato da pochi generali.
Bersani, Epifani, D’Alema, Speranza, Cuperlo e chi più ne ha più ne metta non sono più con lui… che si rivela essere un uomo solo al comando: la stessa cosa che, il nostro premier votato da nessuno, vorrebbe fare con l’Italia. Mai come in questo momento serve una prova di forza da parte del popolo italiano che deve dire NO, mandare a casa questo Governo del nulla, e riprendere il futuro dei propri figli in mano.
Dobbiamo votare NO, senza esitazione, al referendum, per evitare l’ammorbamento della democrazia.
#iovoto #renziacasa
Lecce, 11 ottobre 2016
Paolo Pagliaro
Ufficio di Presidenza Nazionale Forza Italia
Responsabile dipartimento regionalismo, federalismo e identità territoriali
Responsabile Cultura, turismo e comunicazione in Puglia
