E’ la vittoria del popolo: la Costituzione è di tutti. Renzi si dimetta

5 Dicembre 2016 E’ la vittoria del popolo: la Costituzione è di tutti. Renzi si dimetta

La Costituzione è salva. È una vittoria che testimonia la voglia degli italiani di riappropriarsi della vita politica e delle decisioni importanti, è un NO che alza la voce degli elettori contro un Governo illegittimo che non ha fatto nulla di utile, ma ha creato danni e malcontento: dalla riforma Delrio, inutile, allo sconcertante Jobs act, all’assurda “buona scuola”, le mance elettorali dagli 80 euro ai 500 in cultura e chi più ne ha più ne metta. Un Governo che ha favorito le banche, non ha fatto nulla per le famiglie e le aziende, ed ha chiesto sostegno ai poteri forti per questo referendum.

È la vittoria di tutti noi  che ci siamo impegnati per portare avanti le ragioni del NO; abbiamo informato i cittadini della deriva autoritaria e antidemocratica nel quale il Governo Renzi stava accompagnando il paese giorno dopo giorno. Ora lo sappiamo tutti, ne abbiamo la prova: uniti possiamo veramente cambiare questo paese. Sono stati mesi lunghissimi in cui abbiamo lavorato con passione e umiltà, con l’unico intento di difendere la democrazia; siamo partiti per primi in quest’avventura, a fine giugno, per arginare il pericolo che incombeva, abbiamo stretto mani e incrociato sguardi, abbiamo ascoltato e raccontato. Abbiamo trascurato le nostre attività e sottratto tempo alle famiglie perché ci credevamo. Sono emozionato da questa vittoria: ha il fascino di chi riesce ancora a sognare un paese migliore. Grazie a tutti i miei amici e colleghi scesi in campo, che hanno messo la faccia al servizio del paese ed oggi possono tirare un sospiro di sollievo. Ho partecipato a dibattiti, a volte scontri, e non mi sono risparmiato mai, presenziando in tutte le piazze con il nostro Gazebo, con l’ardore dei vent’anni e con l’esperienza di chi ha dedicato la vita al lavoro e alla famiglia.

Grazie agli elettori che hanno prodotto nella nostra provincia un’affluenza d’altri tempi, premiando i nostri sacrifici. Le persone hanno reagito all’arroganza del Governo Renzi che ha provato in tutti i modi a creare una falsa verità ma ha perso, capitolando di fronte all’intelligenza e alla sensibilità del popolo italiano.Oggi mi sento più forte, e vi dico che noi del centrodestra siamo più forti e dobbiamo ripartire proprio da qui, incominciando a costruire le fondamenta di una politica nuova, in nome della democrazia, per acquisire i numeri utili per mettere all’angolo il PD che ne esce con le ossa rotte, diviso e malconcio, ed i grillini che potrebbero approfittare di queste congetture e andare al Governo, sarebbe ancora maggiore il danno.

Il fronte del “Sì”  ora deve prendere atto di quello che è accaduto e di cosa abbia generato l’egoismo che ha prodotto una riforma sbagliata, bocciata oggi dal popolo. Ora aspettiamo che Renzi mantenga la parola e si dimetta portando via con sé tutti i suoi colonnelli. Rimbocchiamoci le maniche e incominciamo a lavorare, lasciamoci alle spalle questo periodo politico buio: l’Italia ha bisogno di rialzarsi.

Lecce, 5 dicembre 2016

Paolo Pagliaro
Ufficio di Presidenza Nazionale Forza Italia
Responsabile dipartimento regionalismo, federalismo e identità territoriali
Responsabile Cultura, turismo e comunicazione in Puglia