Giacchetti, le solite facce da Pd, e la confusione a 5 stelle

19 Dicembre 2016 Giacchetti, le solite facce da Pd, e la confusione a 5 stelle

Dopo i “vaffa” di Grillo, la politica italiana aveva proprio bisogno dei francesismi di Giacchetti?  Denota tutto il nervosismo di un partito che ormai è un’accozzaglia di nomi e colori, di personalismi e di antidemocraticità che urta col nome stesso del partito. Quindi, per l’uomo “renziano” che ha fallito a Roma, chi pensa diversamente da loro, anche all’interno del partito, ha la “faccia da cul…”, poi corregge in “bronzo” ma non è la caduta di stile che preoccupa ma la violenza con la quale si scagliano contro gli avversari politici. 

Una cosa è certa, ora conosciamo anche quest’altra faccia del PD. Non sia mai che qualcuno provi a sfidare Renzi, per i suoi soldatini è un intoccabile, è il verbo, è colui che può portarli nella terra promessa, proprio lui difendono, il buon Matteo che di promesse non ne ha mantenuta nessuna. In questo scenario catastrofico, dove il PD non riesce nemmeno a raccogliere i cocci del giocattolo rotto dal boy scout di Firenze ed i 5 stelle sono in confusione perché hanno sbattuto contro la realtà del “fare” che è diversa dal loro blaterare in modo populistico e banale, dobbiamo fare politica noi, il centrodestra unito, dimostrando che siamo gli unici capaci di ridare dignità a questo paese: fuori i mercanti dal tempio.

#votosubito #forzaitalia

Lecce, 19 dicembre 2016

Paolo Pagliaro
Ufficio di Presidenza Nazionale Forza Italia
Responsabile dipartimento regionalismo, federalismo e identità territoriali
Responsabile Cultura, turismo e comunicazione in Puglia