Frecciarossa: chiariamo qual è la vera battaglia da fare

11 Gennaio 2017 Frecciarossa: chiariamo qual è la vera battaglia da fare

Prima la domanda: i nostri parlamentari salentini, consiglieri regionali e i sindaci la battaglia per il Frecciarossa vogliono farla? Sono capaci di ringhiare per i diritti del nostro territorio? Oppure faranno finta di sentirsi offesi e null’altro? Ammesso che si voglia fare, e bisognerebbe farla col coltello tra i denti, occorre mettere in chiaro che il Salento prima di tutto avrebbe bisogno che la tratta ferroviaria dell’alta velocità che è previsto si fermerà a Bari arrivi a Lecce. Ritornando al treno Frecciarossa ( che è ben altra cosa rispetto all’alta velocità ) comunque è giusto che ci sia tutto l’anno.

I salentini hanno bisogno di un servizio utile, perché, se dai numeri risulta in modo inequivocabile che è stato usato poco in questi mesi, bisogna capire che tale valutazione va fatta sull’orario e il prezzo a cui viene offerto il servizio. Non va bene un treno che parte soltanto alle 6 del mattino da Milano: è una levataccia per chi risiede a Milano figuriamoci per chi abita lontano. Stesso discorso a tratta inversa, arrivo a Milano a mezzanotte con tutte le difficoltà del caso. Quindi un serio problema restano gli orari. Bisogna chiedere prima la modifica degli orari e dei prezzi e poi combattere per riavere il servizio. Emiliano dovrebbe dare risposte serie invece di trincerarsi dietro ad una semplice scusa, perché se è vero che Trenitalia è un’azienda privata è anche vero il fatto che per il Sud, avendo l’esclusiva , propone un vero e proprio servizio pubblico, un sacrosanto diritto sancito dalla nostra Costituzione.

Ripetiamo la madre di tutte le battaglie : SALENTO REGIONE SUBITO

Lecce, 11 gennaio 2017

Paolo Pagliaro
Ufficio di Presidenza Nazionale Forza Italia
Responsabile dipartimento regionalismo, federalismo e identità territoriali
Responsabile Cultura, turismo e comunicazione in Puglia