La soluzione si chiama Regione Salento, fabbri del nostro destino

16 Maggio 2017 La soluzione si chiama Regione Salento, fabbri del nostro destino

Leggendo sulle pagine del Nuovo Quotidiano di Puglia questa mattina ho notato tra le righe di un titolo di un editoriale una frase: “Necessario il Grande Salento, la superprovincia Jonico-Salentina”. Premettendo che il Grande Salento era una buona idea che non aveva e non ha le gambe per camminare, infatti non ha prodotto nulla, non posso fare a meno di rincarare la dose con un concetto che gridiamo ai quattro venti da vent’anni: il nostro territorio ha bisogno di nuove infrastrutture e nuovi collegamenti: porti, porticcioli, l’autostrada fino a Lecce, la 275, anche l’alta velocità e il Frecciarossa, l’ammodernamento delle FSE ed un Aeroporto (quello del Salento) che divenga internazionale con nuove tratte capaci di aprire nuovi collegamenti turistici e commerciali. Regione Salento vuol dire anche poterci difendere con i giusti poteri dalle tante aggressioni ambientali e non che abbiamo subito e continuiamo a subire. Per fare ciò l’unica via percorribile si chiama riordino territoriale che permetta la cancellazione di tutte le provincie e gli enti inutili, si chiama Regione Salento. Mi fa piacere che se ne parli, ma non basta parlarne, bisogna agire. Il Salento ha bisogno di avere una cabina di regia che abbia il potere, le risorse, l’autorità e le competenze per rimettere in piedi il nostro territorio e per proiettarsi nel futuro uscendo fuori dalla morsa del “baricentrismo” e di una politica lontana dalle nostre vere esigenze. La madre di tutte le battaglie per il nostro territorio si chiama REGIONE SALENTO.

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Lecce, 16 maggio 2017

Paolo Pagliaro
Ufficio di Presidenza Nazionale Forza Italia
Responsabile dipartimento regionalismo, federalismo e identità territoriali
Responsabile Cultura, turismo e comunicazione in Puglia