Una vicenda assurda: RIP piccolo Alfie

28 Aprile 2018 Una vicenda assurda: RIP piccolo Alfie

Noi siamo italiani che non possono riconoscersi nella cultura di Stati che si arrogano il diritto di decidere chi deve vivere o morire. 
Il piccolo Alfie è volato in cielo questa notte, aveva solo 23 mesi e una malattia neurodegenerativa sconosciuta; le macchine lo tenevano in vita, i medici del Regno Unito hanno deciso per il fine vita, i medici, non i genitori, o lo stesso Alfie nel caso in cui avesse potuto.
L’Italia ci ha provato, ha dato la cittadinanza al piccolo, ma non gli è stato permesso di raggiungerci. 
Sono arrabbiato da padre, da cristiano, da politico; questo è un giorno molto triste.
Spero però che si risveglino le coscienze dormienti di coloro che in modo barbaro prendono delle decisioni così estreme.
Libertà per tutti, è vero… ma nessuno decida per la vita altrui.

Lecce, 28 aprile 2018

Paolo Pagliaro