È solo un tubicino dicevano… hanno sequestrato il nostro mare

5 Ottobre 2018 È solo un tubicino dicevano… hanno sequestrato il nostro mare

Ecco qui, la resa dei conti è iniziata e tutte le chiacchiere e le bugie vengono a galla proprio da quel mare in cui passerà il gasdotto della TAP.
Da oggi 5 ottobre fino al 31 dicembre 2018 (ma potrebbero esserci proroghe, è ovvio) una zona di mare abbastanza vasta  che, secondo le coordinate sull’ordinanza,  comprende tutto il tratto  da Torre dell’Orso, Torre Specchia Ruggeri incluse le marine di Sant’Andrea, Roca e San Foca, è praticamente blindata: entra in vigore il divieto di balneazione, pesca e navigazione, per consentire alla multinazionale di iniziare i lavori in mare e sarà istallato un palancolato subacqueo fissato a 25 mt di profondità.
I 5 stelle dovevano bloccare i lavori in 15 giorni? Bugie e promesse elettorali vergognose; vogliamo parlare del 2011 quando lanciammo per primi l’allarme ma Vendola e co. non sentirono ragioni? Successivamente abbiamo cercato in tutti i modi di far cambiare il punto di approdo? C’era chi parlava di tubicino… ecco il tubicino; un mare dalla bellezza unica deturpato in maniera irreversibile da una multinazionale che arriva e detta legge.
Ancora una volta il Salento è stato prima tradito, poi ridicolizzato, e adesso svenduto e deturpato. E siamo ancora all’inizio, questi sono soltanto i lavori di preparazione. Un applauso al PD e al Movimento 5 stelle è d’obbligo. 
Se c’è ancora la possibilità di farlo bisogna fermare tutto: si sta commettendo un errore gravissimo.

Lecce, 5 ottobre 2018

Paolo Pagliaro