“La Gazzetta del Salento” darà forza al territorio

3 Dicembre 2019 “La Gazzetta del Salento” darà forza al territorio

Ci sono notizie diverse dalle altre, ci sono notizie che sanciscono un nuovo inizio, ci sono notizie come questa che commentiamo adesso che hanno le stesse ali della fenice e rappresentano veramente un nuovo corso.

La Gazzetta del Mezzogiorno è uno dei più importanti quotidiani dell’intero meridione ma anche dell’Italia intera e il suo radicamento è sempre stato in Puglia e Basilicata.

Questa scelta non è solo una mossa strategica ma è un ritorno alle origini e rende giustizia alle varie differenze culturali e identitarie dei territori, anche perché il giornale nacque proprio come Corriere delle Puglie nel 1887.

Già, le Puglie, quello che abbiamo sempre detto e affermato. La Puglia non esiste nella storia è stata una scelta burocratica ma esistono le Puglie e nello specifico, come sarebbe giusto dire adesso, la Puglia, il Salento e la Daunia.
Ed ecco allora che avere l’edizione de La Gazzetta del Salento diventa basilare ed è una mossa intelligente che porterà lustro e vantaggi all’intero territorio formato dalle provincie di Brindisi, Lecce e Taranto.

Idee, cronaca, orientamenti sociali, sport, politica, economia, cultura, e le tante criticità ed i problemi, tutto sarà trattato in maniera oculata e dedicata a quelle che sono le vere priorità di un territorio importante come il Salento.

Ed è motivo d’orgoglio per il sottoscritto vedere che finalmente le battaglie combattute per il Salento, per la sua omogeneità culturale, identitaria, economica e di sviluppo, iniziano in qualche modo a sortire gli effetti desiderati. Il Salento adesso esiste anche per la Gazzetta e si mostra fiero.

Un territorio come quello formato dalle tre province, Brindisi, Lecce e Taranto che conta su un milione e 800mila abitanti deve avere l’attenzione giusta perché l’informazione è una delle leve più importanti che possono muovere il presente verso il futuro di un territorio.

Il Salento ha dunque uno storico ma nuovo strumento di informazione nel quale rivedersi, specchiarsi, riconoscersi ed ha dunque un nuovo amico che lo chiama per nome, col suo nome.

La Gazzetta del Salento rappresenta una grande conquista e faccio i miei migliori auguri a tutti i collaboratori di questo nuovo progetto editoriale, certo che è solo l’inizio di un futuro radioso per il giornale e per la nostra amata terra.

Da editore ho sempre pensato che bisogna fare informazione in modo che abbia anche un ricaduta positiva sul proprio territorio e dunque è basilare uscire fuori dalle dinamiche di omologazione creando uno strumento che sia locale, che sia sentinella sempre sveglia sulle priorità, sulle criticità ma anche sulle bellezze da tutelare e da difendere.
E dunque coniai un modello di informazione con il termine “Indies “ e cioè basato su una filosofia che unisce innovazione e tradizione, sempre al passo dei tempi, che difende, tutela e promuove valori autoctoni contro l’appiattimento della globalizzazione.

E negli sono nate le dieci battaglie di TeleRama e Salento DOC e le tante campagne per il sociale che sono state sempre parte integrante della nostra informazione.

Ecco perché, questo, per me è un grande giorno, ed è un grande giorno per il Salento ma anche per La Gazzetta del Salento che si accende a festa illuminando un intero territorio.

Intervento pubblicato sulla Gazzetta del Salento il 3 dicembre 2019