Abbiamo bisogno di liquidità, non di prestiti (Salva le banche e non le imprese)

Come al solito si parla di soldi, di prestiti, e dunque soldi da restituire poi, di tasse posticipate ma che poi dovranno essere versate, si parla di aiuti ma sono solo dei bluff perché poi bisognerà ridare tutto indietro con gli interessi.

Questo è il Governo delle parole, di calcoli sbagliati, dei numeri scritti a senso unico, questo è “il Governo delle indecisioni” e invece avremmo avuto bisogno di un “Governo delle decisioni”.

Le perdite delle partita iva e delle aziende sono enormi, abbiamo bisogno di ristoro alle mancate entrate che ci sono e ci saranno.

Devono immettere liquidità, dare soldi a fondo perduto, e non creare nuovi futuri debiti, le uniche ad uscirne bene sono solo le banche.

Non riesco proprio a capire i toni ottimistici del Presidente Conte e dei suoi ministri ed il motivo è chiaro: si tratta solo di un prestito, sono soldi che torneranno allo Stato, ed evidenzio pure che non basteranno a nulla perché lo scenario di questa crisi non si esaurirà in pochi mesi ma sarà devastante e senza le misure adeguate, che al momento non ci sono, lacererà il tessuto socio-economico del Paese.

Lecce, 7 aprile 2020

Paolo Pagliaro