4 Maggio 2020 Bonafede o malafede?
Chiudete un attimo gli occhi. Immaginate cosa sarebbe successo, e cosa avrebbero combinato i grillini giustizialisti, se uno dei magistrati più importanti del Paese avesse raccontato qualcosa simile a quello che il dott. Di Matteo ha raccontato in diretta tv da Giletti, riferendosi ad un ministro di una forza politica diversa dalla loro.
Quando parliamo di Di Matteo teniamo sempre presente che vive sotto scorta dal 1993 e lotta in maniera dura contro la mafia ed è un uomo giusto e di giustizia.
Quando parliamo del ministro Bonafede invece parliamo di un avvocato sconosciuto con le idee confuse, diventato famoso solo per l’avvento grillino, che adesso dovrebbe solo dimettersi e non solo per la questione DAP/Di Matteo ma anche per i boss scarcerati, le rivolte, agli agenti feriti.
Loro erano gli onesti, gli altri tutti disonesti.
Il tempo è galantuomo e sta facendo cadere tutti i veli.
Lecce, 4 maggio 2020
Paolo Pagliaro
