I ragazzi dei Nuclei Lecce Nord hanno donato un ingente numero di mascherine a Cuore Amico

27 Maggio 2020 I ragazzi dei Nuclei Lecce Nord hanno donato un ingente numero di mascherine a Cuore Amico

Una bellissima iniziativa quella delle varie rappresentanze del gruppo Nuclei Lecce Nord che hanno fatto visita alla Onlus salentina, Cuore Amico.

Nell’occasione hanno donato un ingente numero di mascherine in modo che Cuore Amico le distribuisca alle famiglie che ne hanno bisogno. L’idea è stata di Alessio Orsi e di Amedeo Quaranta, tifosi del Lecce, e residenti a La Spezia ed a Terni, ed hanno coinvolto per la raccolta anche calciatori ed ex calciatori giallorossi, che prontamente hanno aderito.

Un bell’incontro ed una bellissima riflessione che testimonia ancora una volta il grande spirito solidaristico del Salento che è sempre pronto a dare una mano ed una nuova speranza a chi ne ha bisogno.

Sono stupito, piacevolmente sorpreso, e molto contento. Questo gruppo, questi ragazzi, che ringrazio di vero cuore, hanno fatto un gesto eccezionale nel nome dell’amore verso il prossimo e per la maglia giallorossa che è il nostro vessillo ovunque. Queste testimonianze   servono anche a darci la forza per continuare ad andare avanti per il Salento e per i salentini.

«In questo periodo così difficile, noi della pagina “Io tifo Lecce” abbiamo deciso di avviare una campagna di raccolta fondi per contribuire ad acquistare 1000 mascherine da dare in beneficenza, per far fronte a quest’emergenza e aiutare la nostra gente.
Ed è proprio in questo momento che ho visto l’aiuto di tutti, dal mondo del cabaret salentino del quale abbiamo avuto la partecipazione dei ‘The Lesionati’, dei calciatori del Lecce ed ex come Mancosu, Falco, Lucioni, Calderoni e Tabanelli fino ad arrivare nelle case di coloro che hanno dovuto lasciare il loro Salento e per questo ringrazio l’associazione “Salentini solidali” e il gruppo ‘Nuclei Lecce Nord’, ma non son da meno coloro che, anche con piccole donazioni ci hanno aiutato a raggiungere un obiettivo così grande». Queste le parole di Alessio Orsi.

Lecce, 27 maggio 2020