Terminal crociere, ci risiamo, Bari da serie A, Salento dimenticato

8 Settembre 2020 Terminal crociere, ci risiamo, Bari da serie A, Salento dimenticato

Hanno la faccia tosta e continuano a penalizzare il Salento; la politica della Regione Puglia snobba il Salento e pone le basi per una crescita continua di Bari.

Quello che abbiamo battezzato Bari-centrismo colpisce ancora e si veste a festa nel periodo vicino alle elezioni regionali, occasione unica per dare una svolta e mettere in equilibrio investimenti e crescita.

Sulla banchina 10 del porto di Bari sarà realizzato il nuovo Terminal Passeggeri per crociere e traghetti, la Regione Puglia cofinanzia con 4,2 milioni di euro a valere sui fondi Interreg.

L’intero progetto costerà 9 milioni di euro, la parte eccedente sarà aggiunta dall’Autorità portuale.
Questo avvantaggerà non poco Bari perché il porto di Bari diventerà tappa importantissima per i croceristi e per tutti coloro che viaggiano in mare.
Se lo stesso metro di misura e di attenzione fosse usato nei confronti del Salento per noi quest’opera sarebbe un ottimo investimento ma così non è perché il porto di Brindisi e di Taranto sono sempre penalizzati e con loro tutto il Salento che ha bisogno di collegamenti, porti, porticcioli. Ha bisogno di investimenti importanti perché senza collegamenti non ci può essere sviluppo.

Oltre 4 milioni di euro sono una cifra importante, anche i fondi Interreg sono uno strumento importante e potrebbero essere investiti anche nel Salento ma tutto tace in quel di Bari e si prosegue sulla strada di sempre lasciando indietro il nostro territorio.

Siamo stanchi, è giunta veramente l’ora per cambiare le cose: 15 anni di disastri possono bastare.

Lecce, 8 settembre 2020

Paolo Pagliaro