Contro ogni forma di violenza, ma gli episodi di Napoli contro la chiusura di De Luca sono lo specchio dell’Italia che soffre

24 Ottobre 2020 Contro ogni forma di violenza, ma gli episodi di Napoli contro la chiusura di De Luca sono lo specchio dell’Italia che soffre

Combatto da sempre contro ogni forma di violenza e contro ogni gesto irrispettoso nei confronti delle forze dell’ordine che rischiano la vita lavorando per il bene di tutti, premesso questo però è possibile mai che il Governo e le Regioni non riescono a comprendere che il problema, seppur importantissimo, non è soltanto il virus ed i contagi?
Quello che è accaduto a Napoli ieri sera intorno alle 23:00 è lo specchio di un’Italia che soffre, ha paura, è in ginocchio economicamente, è terrorizzata dalle notizie Covid-19 che si accavallano, è vessata comunque dalle tasse, ed ha paura di un nuovo lockdown non perché non voglia rimanere a casa ma perché ha il timore di dover definitivamente abbassare le serrande dei propri negozi, delle proprie attività, delle proprie aziende che sono allo stremo e rischiano la chiusura definitiva.
Tra gli striscioni esposti uno conciso che riassume il problema: “Tu ci chiudi, tu ci paghi” riferito al Governatore De Luca, che ha fatto le sue melodrammatiche e allo stesso tempo esilaranti sceneggiate per tutta l’estate passando dal lanciafiamme ad altri atteggiamenti da spaccone, fino al coprifuoco, per ritrovarsi una regione contro ed una guerriglia urbana contro.
Il Presidente del Consiglio Conte, non può far finta che non sia successo nulla, adesso cerchi di capire la situazione e si pensi ai ristori veri e reali per chi sarà costretto ancora a fare a meno del suo lavoro.
L’Italia è in difficoltà, il virus avanza, le terapie intensive non bastano, il Governo non ha saputo fare fronte a quello che sarebbe potuto accadere dopo l’estate ed eccoci qui a fare i conti con la superficialità e gli errori di chi ha guardato ai monopattini, ai banchi con le rotelle e non ai trasporti, alle scuole, alle Partite iva, ed eccoci qui: la situazione è drammatica.
Concludo ripetendo un concetto importante: la violenza non è mai giustificata, i comportamenti violenti e criminali avuti contro le forze dell’ordine a Napoli non possono essere assolutamente giustificati da nessun tipo di disagio o paura, devono essere fermamente condannati; attenzione però che all’interno del disagio poi, dove lo Stato non c’è, ne può approfittare la malavita organizzata a seminare odio e paura.
Non lasciamo da soli gli onesti che chiedono aiuto.

Lecce, 24 ottobre 2020

Paolo Pagliaro