Dati poco confortanti

28 Ottobre 2020 Dati poco confortanti

L’Istituto europeo di statistica ha redatto un documento che evidenzia gli effetti della pandemia sul lavoro e dunque il reddito.
L’Italia è il terzo paese più colpito dell’Unione Europea dopo Spagna e Irlanda e gli effetti della perdita del lavoro ricadono maggiormente sulle categorie più vulnerabili e dunque sui giovani dai 16 ai 24 anni oltre agli occupati meno qualificati.
La situazione reddito è delicatissima: cassa integrazione e regime lavorativo ridotto sono alla base del contraccolpo subito.
Eurostat evidenzia che sono milioni i lavoratori colpiti e le categorie più in difficoltà sono quelle della ristorazione e degli alloggi.
Bisogna leggerli i dati e avere la lungimiranza giusta per evitare altri danni, bisogna avere la freddezza giusta e la visone di oltre alla Covid-19; guardare oltre significa prevenire quello che potrà accadere quando questa pandemia sarà alle spalle.

Lecce, 28 ottobre 2020

Paolo Pagliaro