E’ un giorno speciale

Oggi è un giorno speciale perché riesce ad allineare i ricordi dell’infanzia con il presente. In un flashback rivedo i momenti in cui aspettavamo con ansia l’arrivo del mattino del 6 Gennaio e “della Befana vien di notte con le scarpe tutte rotte“, a quel tempo non si ricevevano doni da Babbo Natale, nemmeno lo conoscevamo, esisteva solo la Befana che ci teneva in ansia fino alla fine per capire se eravamo stati bravi oppure no. Appendevamo le calze sperando che fossero poi riempite di caramelle, mandorle ricce, confetti e cioccolatini e non di carbone se non quello zuccherato che era buonissimo. E ricordo ancora quali erano i regali che sognavamo e speravamo di ricevere. Non esisteva tutto quello che c’è oggi e la nostra attenzione ed i nostri sogni si concentravano sulle costruzioni Lego, sui cavallucci a dondolo, i trenini elettrici di prima generazione, oppure i go kart a pedali e la bicicletta era il sogno più grande che ci concedevamo sperando nella bontà della vecchina con la scopa che la notte non ci faceva dormire tranquilli per l’ansia e anche un po’ per la paura di vederla.

È bellissimo ritornare bambino ripercorrendo le orme della tenerezza che mi hanno regalato i miei genitori; mi accorgo che mi hanno lasciato in eredità emozioni infinite e mi sento ricco ed amo donarle. Si vive per amare e per essere amati, per amarsi, per donare e per donarsi.

Tornando ai nostri giorni, il 6 gennaio, negli ultimi vent’anni per me rappresenta un punto d’arrivo ma anche di partenza e tutto sfocia nella maratona televisiva di TeleRama (dalle ore 10:00 oggi) dedicata ai nostri bambini di Cuore Amico, la solidarietà diventa da tenera carezza una solida realtà. E andiamo avanti certi che donare sia un atto d’amore immenso.