Consiglio regionale: soddisfatto del riscontro a molte mie interrogazioni

12 Gennaio 2021 Consiglio regionale: soddisfatto del riscontro a molte mie interrogazioni

Un Consiglio fruttuoso, benché a distanza, che ha dato riscontro a molte delle mie interrogazioni. Ringrazio gli assessori interpellati per le risposte tempestive che hanno dato ai tanti problemi di cui mi sono fatto portavoce in tema di ambiente, sanità, agricoltura e trasporti. Problemi che toccano la carne viva dei tanti cittadini che me li hanno sottoposti.
Resta in stand by, invece, la questione dei permessi a trivellare nei nostri mari per la ricerca di idrocarburi. Ho ritirato la mozione con cui chiedo al Governo regionale l’impegno a battersi per la proroga dello stop alle trivellazioni, che sarebbero una sciagura per l’ambiente e il turismo, dietro garanzia della dirigente del Dipartimento regionale Ecologia e Paesaggio, Valenzano, e dell’assessora all’Ambiente Maraschio che siamo in sintonia su questo tema, e che l’argomento sarà trattato ampiamente in una prossima seduta del Consiglio regionale.
Sul tema Xylella, invece, la mia interrogazione urgente ha ricevuto immediato e puntuale riscontro dall’assessore all’Agricoltura Pentassuglia. Abbiamo appreso che sono giunte alla Regione 9.164 istanze di espianto di ulivi colpiti dal batterio, per un totale di 3.828.387 piante. Ma, a fronte di richieste d’indennizzi per 216 milioni di euro, la dotazione finanziaria disponibile è di soli 40 milioni di euro. Le domande arrivano da 7.951 aziende gestite da agricoltori attivi, da 374 aziende con partita Iva, ma anche da 839 soggetti non economici che non hanno attività diretta ma che sono fondamentali per tenere viva la nostra terra, e che meritano pertanto di essere ristorati per le perdite che hanno subito. Pentassuglia ha anche delineato, su mia sollecitazione, il piano di ricostruzione del territorio salentino devastato dalla Xylella, che essiccando i nostri ulivi ha fatto scempio del paesaggio. Ci fa piacere il suo attivismo, ma ci auguriamo che si riesca a coniugare la necessità del contenimento, alla pratica degli innesti, con i ristori; dove purtroppo, non rimane nulla da innestare perché la distruzione è stata totale, bisogna procedere con i reimpianti e la riforestazione.
Ho evidenziato l’urgenza di ridare ossigeno all’area salentina, e su questo insisterò.
C’è poi l’ampia pagina della sanità, con diverse mie interrogazioni rivolte all’assessore Lopalco.
Riguardo all’ospedale di Scorrano, la situazione di pericolo che avevo cristallizzato nell’interrogazione del 30 novembre scorso è stata per fortuna scongiurata, con la revoca della decisione di sospendere le attività del reparto di rianimazione. Un sospiro di sollievo per i cittadini di tutta l’area del basso Salento ed in particolare per l’utenza dei bacini di Maglie, Poggiardo e Martano.
Rinviata invece la discussione sul futuro del presidio sanitario di Galatina, che merita particolare attenzione. Ho ribadito la mia forte richiesta che sia conservata la classificazione di ospedale di primo livello, e l’assessore si è impegnato a darmi risposta per iscritto in tempi brevi.
Sulla piaga annosa della stabilizzazione dei precari del servizio 118, annunciata più volte ma rimasta sulla carta, nonostante l’opera irrinunciabile che medici e operatori svolgono quotidianamente in emergenza-urgenza, Lopalco ha accolto la mia sollecitazione ed ha risposto di aver fatto richiesta agli uffici per valutare lo stato di attuazione di questo processo, assicurando che c’è la volontà politica di procedere.
In merito all’internalizzazione degli operatori sociosanitari precari storici dell’Asl Brindisi, ho sollecitato tempi certi e la proroga dei contratti di lavoro in scadenza, in modo da assicurare la meritata tranquillità economica e lavorativa a figure professionali imprescindibili per sostenere il nostro sistema sanitario pubblico. Lopalco ha aperto uno spiraglio, dichiarando che il tema sarà lunedì all’ordine del giorno della Commissione Sanità, per cui ci sarà spazio per approfondirlo, soprattutto alla luce di alcune pieghe di possibile intervento nell’ultima finanziaria.
Anche sui problemi della disabilità, che ho evidenziato in due interrogazioni, l’assessore alla Sanità ha mostrato attenzione.
Riguardo alla mia richiesta di fermare le gare al massimo ribasso per la fornitura degli ausili protesici da parte delle Asl, Lopalco ha riconosciuto che non tutti i presìdi sono standardizzabili, per cui ho ribadito la necessità e l’urgenza di garantire alle persone con disabilità la libera scelta di ausili che li aiutano a sopportare fragilità spesso molto gravi, anche grazie all’ausilio di piccole ditte locali che riescono ad assicurare un’intesa tra il paziente e le società di produzione delle protesi, per adattarle ad ogni singola difficoltà, differente da caso a caso. L’assessore ha riconosciuto che il problema esiste, annunciando una relazione scritta sui piani della Regione per affrontarlo, aprendo l’interlocuzione anche ai rappresentanti del mondo della disabilità, finora esclusi dai tavoli di confronto.
All’altra interrogazione, che mi sta particolarmente a cuore, sulla necessità di permettere ai caregiver familiari di accompagnare i pazienti Covid con disabilità nel percorso ospedaliero, Lopalco ha risposto che va data priorità alla salute di chi presta assistenza, per evitare il contagio. Pertanto ha dichiarato la volontà di porre gli assistenti dei disabili in priorità avanzata per la vaccinazione Covid, in modo da poter consentire loro un’assistenza prolungata in sicurezza.
Meno collaborativo l’atteggiamento dell’assessore ai Trasporti Maurodinoia, evidentemente piccata dalla nota di replica alla risposta scritta che ci è giunta dall’Assessorato in merito alla nostra richiesta di finanziare il completamento della metropolitana di superficie del Salento, che attende di essere realizzata da 25 anni. Confermando la volontà di reperire i 50 milioni mancanti per completare l’opera, Maurodinoia ha contestato che sia stata data priorità ad interventi infrastrutturali in altre aree rispetto al Salento, e ha ribadito che le risorse necessarie non potranno essere attinte al bilancio regionale ma a fondi nazionali o comunitari. Da parte nostra abbiamo sottolineato che, a prescindere dalla fonte di finanziamento, la metropolitana va realizzata senza più rinvii, per cancellare la vergogna di trasporti arretrati e indecorosi. E dunque ho chiesto che il Presidente Emiliano si attivi per trovare le risorse ma nel frattempo auspico che inizino i lavori grazie ai 130 milioni già finanziati.
Fuori sacco, ho voluto portare in Consiglio anche la voce delle associazioni degli ambulanti, che lamentano la mancata conoscenza da parte dei Comuni delle risorse messe a disposizione dalla Regione con un emendamento bipartisan al bilancio, che ha stanziato 4 milioni di euro a titolo di risarcimento una tantum per le perdite subite a causa dell’emergenza sanitaria. Il mio appello è che si dia notizia ai Comuni, affinché possano dare informazioni chiare agli ambulanti, che sono in fibrillazione e attendono questa boccata di ossigeno dopo mesi d’incassi risicati se non azzerati.

Bari, 12 gennaio 2021

 

Paolo Pagliaro

Consiglio regionale e Capogruppo LPD

Presidente Mrs