Benvenuto al Primo Ministro albanese Edi Rama

5 Marzo 2021 Benvenuto al Primo Ministro albanese Edi Rama

Rivolgo un affettuoso saluto e un grande benvenuto al Primo Ministro Rama dell’Albania perché oggi è un giorno davvero speciale per tutto il popolo italiano, salentino e pugliese, ed albanese.
Compie 30 anni uno degli esodi di massa più importanti della storia ed uno dei tanti gesti di grande generosità del Salento e dei salentini che da allora hanno stretto un legame particolare, di fratellanza, con il fiero ed orgoglioso popolo albanese.
Il 7 marzo del 1991, quando la città di Brindisi si risvegliò con decine di navi, con a bordo 27mila persone, l’intera popolazione si ritrovò stordita dal grande esodo, impreparata, ma non per questo incapace di reagire. Negli occhi, nelle parole e nei gesti di quei migranti c’era la paura di un’intera nazione, ma c’erano anche la voglia di riscatto e la richiesta di aiuto.
Una richiesta che l’Italia intera, con la Puglia e il Salento in prima linea, hanno saputo raccogliere ed accogliere perché, dopo l’iniziale momento di smarrimento, alla fine, sotto una pioggia battente che faceva da cornice al suono delle sirene e ad un silenzio a tratti spettrale, il nostro popolo ha saputo ospitare, ha saputo tendere la mano.
La corsa alla generosità si trasformò in una vera ondata di affetto e di solidarietà.
Ricordo in quelle ore drammatiche lo spassionato impegno di sindaci, amministratori, forze dell’ordine, volontari e semplici cittadini, impegnati anche contro il tempo per garantire a tutti i fratelli albanesi sbarcati una coperta, un tetto, un pasto caldo.
Salento, cuore pulsante del Mediterraneo e da sempre crocevia di popoli e di culture, con una radicata tradizione della cultura dell’accoglienza, ha abbracciato il popolo albanese e da quel giorno tra Puglia, Salento ed Albania il legame che si è creato è divenuto sempre più forte e negli anni si è sempre più consolidato.
Quel 1991, con gli sbarchi di marzo a Brindisi e quello di agosto, dalla nave Vlora a Bari, sono stati solo i primi, grandi, gesti di solidarietà che hanno costruito un vero e proprio ponte tra Italia e Albania.
Sono tanti gli esempi in cui la generosità tra queste due popolazioni non è stata solo annunciata, ma anche praticata. Come dimenticare, da ultimo, le parole commosse e di fratellanza proprio del Primo Ministro Rama pronunciate esattamente un anno fa quando l’Italia era nel pieno del lockdown e l’Albania, mossa da uno spirito di riconoscenza e gratitudine, inviava trenta medici per aiutare i “fratelli italiani” nella lotta contro il coronavirus.
Da 30 anni siamo uniti da un legame forte che resterà per sempre indissolubile. Quello che la Puglia e il Salento fecero in quei drammatici mesi, non fu fatto per ricevere elogi o medaglie, picchetti d’onore o menzioni speciali: fu fatto perché i pugliesi ed i salentini sanno cosa vuol dire essere generosi, solidali e accoglienti. Da quei gesti ora è necessario ripartire che rendere ancora più forte un legame che tra Italia, Puglia, Salento ed Albania dovrà tendere ancora di più allo sviluppo ed al benessere di tutte le popolazioni del Mediterraneo e dell’Europa.
Siamo uniti da una sorta di patto di sangue che deve adesso rinsaldarsi per guardare insieme verso lo stesso orizzonte.
Bari, 5 marzo 2021
Paolo Pagliaro
Consigliere regionale-Capogruppo LPD
Presidente MRS