25 Marzo 2021 Audizione canapa: “Regione sostenga ricerca scientifica e coltivazione in Salento, per finalità terapeutiche”
Oggi in IV Commissione abbiamo appreso informazioni importanti sulla ricerca scientifica in materia di canapa. Un argomento assai sensibile per i tantissimi cittadini che hanno bisogno di alleviare il dolore provocato da diverse patologie. Le proprietà farmaceutiche della canapa possono essere molto efficaci nella cura dei sintomi di malattie cardiovascolari ma anche rare, Alzheimer, alcuni tipi di cancro e sclerosi multipla.
Diverse esperienze di vita, a contatto con persone malate e sofferenti, mi hanno fatto comprendere l’importanza di farmaci che consentano una migliore qualità della vita. In questo percorso di sensibilizzazione è necessari che vengano coinvolti i medici, oltre ai farmacisti.
La Regione può e deve sostenere questo cammino di riabilitazione della canapa, supportato da evidenze scientifiche. La nostra regione ha avuto in passato un ruolo di primo piano in questa coltivazione, poi sparita a seguito dello stigma dovuto all’uso illegale della cannabis.
La canapa si presta invece ad impieghi assai variegati e può essere determinante per la ripresa dell’agricoltura salentina, per far tornare in vita una terra che la Xylella ha reso tabula rasa. Si finanzino, dunque, progetti di ricerca per l’impiego della canapa a fini farmaceutici, ovviamente con massimo rigore e attenzione per contrastare ogni zona grigia d’illegalità. E si lavori per risolvere i problemi evidenziati oggi in Commissione, che sono soprattutto di reperibilità e costi della materia prima.
Credo che il centro di ricerca di Lecce, già accreditato per gli studi sulla materia, possa diventare il polo di uno sviluppo che guardi alla canapa come pianta del futuro, per dare sollievo a chi soffre ma anche occupazione e sviluppo a tanti giovani che potrebbero tornare a coltivare la nostra terra.
Diverse esperienze di vita, a contatto con persone malate e sofferenti, mi hanno fatto comprendere l’importanza di farmaci che consentano una migliore qualità della vita. In questo percorso di sensibilizzazione è necessari che vengano coinvolti i medici, oltre ai farmacisti.
La Regione può e deve sostenere questo cammino di riabilitazione della canapa, supportato da evidenze scientifiche. La nostra regione ha avuto in passato un ruolo di primo piano in questa coltivazione, poi sparita a seguito dello stigma dovuto all’uso illegale della cannabis.
La canapa si presta invece ad impieghi assai variegati e può essere determinante per la ripresa dell’agricoltura salentina, per far tornare in vita una terra che la Xylella ha reso tabula rasa. Si finanzino, dunque, progetti di ricerca per l’impiego della canapa a fini farmaceutici, ovviamente con massimo rigore e attenzione per contrastare ogni zona grigia d’illegalità. E si lavori per risolvere i problemi evidenziati oggi in Commissione, che sono soprattutto di reperibilità e costi della materia prima.
Credo che il centro di ricerca di Lecce, già accreditato per gli studi sulla materia, possa diventare il polo di uno sviluppo che guardi alla canapa come pianta del futuro, per dare sollievo a chi soffre ma anche occupazione e sviluppo a tanti giovani che potrebbero tornare a coltivare la nostra terra.
Lecce, 25 marzo 2021
Paolo Pagliaro
Consigliere regionale-Capogruppo LPD
Presidente MRS
