Terme Santa Cesarea: “Anticipo Asl è solo cerotto su ferita aperta. Serve un piano di rilancio per garantire futuro”

13 Aprile 2021 Terme Santa Cesarea: “Anticipo Asl è solo cerotto su ferita aperta. Serve un piano di rilancio per garantire futuro”

Nota di aggiornamento  alla luce della notizia dell’anticipo disposto dall’Asl Lecce alla società Terme di Santa Cesarea, diramata solo dopo il sit-in di protesta dei lavoratori di oggi e la risposta scritta di Lopalco alla mia interrogazione:

 

Finalmente una schiarita nel cielo plumbeo delle Terme di Santa Cesarea: dopo tante tribolazioni, per i lavoratori giunge la notizia che l’Asl di Lecce ha deciso di disporre il pagamento di un ristoro pari a 770mila euro. È una novità dell’ultim’ora, che sembra sbloccare la situazione rispetto a questa mattina, quando la risposta scritta dell’Assessorato regionale alla Sanità alla mia interrogazione urgente, negava la possibilità di anticipare le quote maturate per le prestazioni sanitarie erogate dalle Terme in convenzione con il Sistema Sanitario Nazionale nel 2020.
Questo ristoro, deliberato in extremis, è subordinato alla decisione del Governo centrale sui ristori Covid da erogare per il blocco delle attività causato dalla pandemia. Dalla interpretazione dell’articolo 19 ter della legge 176 del 18 dicembre 2020, potrebbe derivare una richiesta di restituzione delle somme anticipate dalla Asl: è questa la spada di Damocle che pende sulle sorti delle Terme e dei suoi dipendenti.
Comunque quest’iniezione di liquidità rappresenta una boccata d’ossigeno per i dipendenti allo stremo, a cui abbiamo dato voce e sostegno in questi mesi di continue e pressanti sollecitazioni al fianco dei sindacati, affinché potessero ricevere non solo gli stipendi arretrati ma soprattutto garanzie per il loro futuro occupazionale.
Questo sblocco rischia però di essere solo un cerotto su una ferita che resta aperta. Su questa situazione ho acceso i riflettori con audizioni e note stampa, e mi auguro che non ci si fermi a questo e si prosegua nella direzione da noi auspicata: assicurare il rilancio delle Terme attraverso un piano ragionato e concreto, che sia in grado di valorizzare l’enorme potenziale di questo tesoro finora sottovalutato. Mettere a frutto le Terme, sviluppando il settore relax e benessere e tutto l’indotto turistico che vi ruota attorno, sarà la vera scommessa per assicurare a Santa Cesarea e alle località vicine lo sviluppo turistico ed economico che meritano.
Lecce, 13 aprile 2021
Paolo Pagliaro
Consigliere regionale-Capogruppo LPD
Presidente MRS