Pensieri serali (con la mia Angie)

24 Aprile 2021 Pensieri serali (con la mia Angie)

Il fine settimana diventa il momento ideale di relax per fare serenamente un bilancio sul lavoro svolto.
Questi ultimi giorni sono scivolati via velocemente tra pensieri, impegno, e la soddisfazione di aver comunque contribuito a realizzare le basi per il futuro del nostro Salento che per me è un grande amore, di quelli che il tempo non scalfisce ma rafforza.
L’impegno e la dedizione pagano sempre e sono orgoglioso di aver trovato un clima collaborativo, ad incominciare dall’estensione della linea dell’alta velocità fino a Lecce. Nei giorni scorsi abbiamo condiviso una lettera da mandare al governo così come sono soddisfatto che nelle priorità per il Recovery, su mia indicazione, sia inserita quest’opera, così come sono state inserite le misure per il rimboschimento post xylella.
Ieri è arrivata la bella notizia che un’altra nostra battaglia ha colto nel segno: sono stati reperiti i 50 milioni mancanti per ultimare la Metropolitana di Superficie nel Salento. E queste sono le notizie che ti danno la forza di andare avanti e noi continuiamo a lavorare in modo passionale e orgoglioso, continuando ad essere sentinelle attive del sud del sud. Quello che sto portando adesso in Regione è solo quello che abbiamo sempre detto in campagna elettorale, è solo quello per cui combatto da oltre 30 anni nel solo interesse del nostro Salento. E continuerò a martellare su ogni punto nevralgico che segnaliamo dalla notte dei tempi con coerenza, al ritmo del sangue salentino che mi scorre nelle vene. Il nostro presente rappresenta già il nostro futuro.
È stata una settimana in cui ho dato come sempre il mio apporto per le fasce deboli, mi sono mosso per chiedere attenzione per il trasporto dei disabili ed abbiamo parlato dei macchinari per gli esami diagnostici delle persone obese, poi abbiamo discusso dell’importanza di istituire un Osservatorio che metta al centro dell’attenzione la povertà educativa, specialmente dopo questo periodo di emergenza sanitaria.
Da lunedì si ritorna in zona arancione: rispettiamo le regole però, l’emergenza sanitaria non è ancora finita, anche se dobbiamo tornare alla nostra vita, le aziende, tutte le partita iva, hanno bisogno di lavorare seppur rispettando i protocolli.
Trovo assurda la gestione di questo momento da parte del Governo Draghi che, come ho già avuto modo di dire e di scrivere, non ha rappresentato nessun cambiamento con quello precedente ma è solo una prosecuzione dell’incertezza. Incredibile parlare di coprifuoco in una nazione in cui si vive pressoché di turismo, indipendentemente se poi sarà revocato, con questa informazione maldestra si spezzano le ali al comparto turistico.
Per quanto riguarda Aeroporti di Puglia siamo al colmo, nessuna programmazione, nessuna visione, nessuna vicinanza agli operatori del settore; anzi Ryanair inserisce nuove rotte in uscita ma in entrata non c’è nulla e noi rimaniamo sempre più isolati a contare i danni con le casse vuote e con le tasse da pagare.
C’è tanto da lavorare, c’è tanto da fare, bisogna però prima cambiare mentalità. Combatto da sempre il “nonsipuotismo” perché ho sempre pensato che l’unico freno sia l’immobilità perché volere è potere, sempre, e se poi si riesce a cogliere il centro almeno si è provato. Questa è la bellezza della vita: essere sempre artefici del proprio destino.
E nel concetto di ameno impegno si incastra alle perfezione la concisa e famosissima frase di Dostoevskij, “la bellezza salverà il mondo”.
A proposito di bellezza, di ricchezza culturale, ma anche di storia e radici, ho visto che si è acceso un faro di attenzione sul Molo di Adriano, nella nostra marina leccese di San Cataldo, ed ho chiesto un’audizione in Commissione Cultura, per mettere attorno allo stesso tavolo Regione, Comune di Lecce, Ministero della Cultura, Soprintendenza, Provveditorato alle Opere pubbliche e associazioni locali: è nostro dovere salvaguardare il patrimonio storico, artistico e culturale del nostro territorio.
Per oggi posso spegnere le luci… e da domani ricominciamo, non possiamo cambiare il passato, ma possiamo decidere come organizzare il nostro futuro.

 

Lecce,  24 aprile 2021