Oss integrazione scolastica: ruolo da riconoscere per garantire assistenza a minori disabili e problematici

27 Aprile 2021 Oss integrazione scolastica: ruolo da riconoscere per garantire assistenza a minori disabili e problematici

Sono figure irrinunciabili per accompagnare bambini e ragazzi disabili e problematici nel percorso scolastico, ma non vedono riconosciuto il loro ruolo di lavoratori della scuola e sono costretti ad operare in condizioni contrattuali precarie. Gli operatori socio sanitari addetti al servizio d’integrazione scolastica meritano attenzione e interventi risolutivi da parte della Regione, per uscire finalmente dal precariato. A loro è necessario dar voce e ascolto. L’audizione che ho richiesto in Commissione Sanità sarà l’occasione per portare alla luce tutte le criticità di un prezioso lavoro di cura e assistenza, essenziale per i minori con disabilità e per le loro famiglie, eppure mortificato.

L’inquadramento degli OSS impegnati nell’integrazione scolastica è pari a quello di un operaio di categoria C2. Assunti con contratto a tempo determinato o indeterminato part time, con un monte ore spesso assai risicato, non vengono retribuiti in caso di assenza dell’alunno assistito o di sospensione delle attività scolastiche. Una condizione di disagio insostenibile, che ha inevitabili ripercussioni sulla qualità e sulla continuità del servizio erogato.

È necessario che la Regione sani questa situazione, assicurando a questa categoria le dovute garanzie occupazionali, con il riconoscimento del loro ruolo e l’assunzione annuale senza interruzione. Di queste istanze ci faremo portavoce in III Commissione, a confronto con gli assessori regionali alla Sanità e al Welfare, con il capo dipartimento Promozione della Salute e con i rappresentanti sindacali di categoria.

 

Lecce, 27 aprile 2021

 

Paolo Pagliaro

Consigliere regionale-Capogruppo LPD

Presidente MRS