Pensieri serali, tra il serio e il faceto: nonsipuotismo, messicanite, e malecarni

5 Luglio 2021 Pensieri serali, tra il serio e il faceto: nonsipuotismo, messicanite, e malecarni

Pensando, mi sono accorto che sorridevo da solo, inconsapevolmente, consapevole però che c’è veramente da sorridere di fronte a determinate situazioni.
Sono abituato a lavorare senza guardare l’orologio da quando avevo 14 anni.
Ho sempre lavorato duramente per raggiungere i risultati che ho raggiunto, già all’epoca qualcuno mi diceva: ma perché non ti fermi mai?
Facevo spallucce e ricominciavo a correre perché credo che per raggiungere un risultato bisogna impegnarsi con tutte le proprie forze. Nessuno mi ha regalato nulla e per questo motivo ho sempre premiato la meritocrazia dei miei collaboratori, null’altro, senza fronzoli.
Tutt’oggi più di qualcuno mi dice: “Paolo ma chi te lo fa fare, stai un po’ fermo, rallenta…”.
Ecco qui sorrido, la mia essenza è questa, il mio cuore batte nella direzione dell’impegno costante, come la goccia che scava la roccia, non è che si ferma e poi riprende, la sua azione è continua.
È incredibile pensarlo, ma è così, lo dico tra il serio e il faceto, quanto più ti impegni, più ti criticano.
Ci sono persone abituate al “nonsipuotismo” preferiscono poltrire invece di lottare.
Anzi con un ulteriore sorriso, questo è veramente gradito, ricordo il termine coniato da Domenico Faivre, un grande giornalista e un uomo immenso che ci ha lasciato troppo presto.
Lui parlava di “messicanite” una vera e propria patologia che rappresenta un modo di essere.
“Paolo – mi diceva – qui le persone si calano il sombrero sulla testa, e fanno la siesta, in attesa che qualcuno risolva i loro problemi e quelli di questo nostro territorio dimenticato da tutti”.
Ecco, aveva ragione.
Chi fa tanto può sbagliare, può eccedere ma a criticare oppure a dare lezioni di vita ci sono sempre quelli che ho sempre chiamato “malecarni”.
Se non ci scrolliamo via questa mentalità non arriveremo da nessuna parte.
Ad esempio, ieri abbiamo preferito l’azione al relax domenicale, siamo scesi in campo per una battaglia che riteniamo giusta e basilare per il futuro, è una battaglia di civiltà.
Abbiamo aderito alla campagna promossa dai Radicali e dalla Lega per la riforma della Giustizia perché crediamo che questa sia una cosa buona e giusta.
E non c’è domenica che tenga quando siamo chiamati alle armi per scrivere una pagina di futuro.
E ci siamo ritrovati in Piazza Vittoria, nella bellissima Brindisi.
Per noi, quando l’impegno chiama, non ci sono weekend o giorni di festa, avremo sempre modo per rilassarci, dopo aver raggiunto il nostro obiettivo. A noi la “messicanite” non ci ha colpito.

 

Lecce, 5 luglio 2021

 

Paolo Pagliaro

Consigliere regionale-Capogruppo LPD

Presidente MRS